GP del Portogallo

Superbike. GP Estoril: a Toprak Razgatlioglu le prove libere

- Il turco della Yamaha non si migliora ma mantiene la prima posizione nella giornata di prove libere precedendo Redding e le due Kawasaki ufficiali di Rea e Lowes. Rinaldi quinto, Locatelli undicesimo. Per Bautista tre cadute in due sessioni
Superbike. GP Estoril: a Toprak Razgatlioglu le prove libere

Le prime due sessioni di prove libere dell’Estoril hanno confermato che su questa pista l’uomo da battere è Toprak Razgatlioglu.
Il pilota della Yamaha è stato uno dei pochi che nel pomeriggio non ha migliorato il proprio best lap, ma nessuno ha abbassato il suo crono delle FP1 (1’36”920) e quindi è rimasto al primo posto.

Seconda posizione per Scott Redding, che deve però recuperare oltre quattro decimi a Toprak. Supera invece il mezzo secondo il ritardo delle due Kawasaki ufficiali, con Rea terzo davanti a Lowes.
Nulla di preoccupante per il campione del mondo, che anche ad Aragon aveva utilizzato le prove libere per lavorare sul rendimento della sua Ninja sulla distanza e ne aveva poi raccolto i frutti in gara.

Le prove sono state sospese a due minuti dal termine a causa di un brutto high side di Kohta Nozane, risoltosi per fortuna senza gravi conseguenze per il giapponese.
I piloti sono poi rientrati in pista con a disposizione un giro di lancio ed un giro finale. Una specie di Superpole vecchia maniera, anche se questa volta erano tutti insieme in pista. Rinaldi è stato bravo a sfruttare la situazione e con un giro in 1’37”815 è balzato al quinto posto della generale, davanti a Gerloff e Laverty, che ha confermato anche nelle FP2 quanto di buono aveva mostrato in mattinata.

Davies è ottavo, ma a circa metà turno ha rotto il motore della propria V4 e non si è potuto migliorare. Folger ha terminato in nona posizione proprio davanti alla M1000RR ufficiale di Tom Sykes.
Bene Locatelli undicesimo, mentre così come era successo ad Aragon la prima giornata è stata alquanto difficoltosa per Van der Mark solo dodicesimo ed ultimo delle BMW.

Giornata difficile anche per le due Honda con Haslam tredicesimo e Bautista quindicesimo ed autore di tre cadute in due sessioni di prove. Tra le due CBR si è inserito al quattordicesimo posto Tito Rabat, scivolato senza conseguenze ad inizio turno, ma ancora lontano dal poter sfruttare tutto il potenziale della sua Panigale V4.

Mahias si migliora nel finale ed è sedicesimo davanti ad Axel Bassani. Ventunesima e penultima posizione per Samuele Cavalieri.

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