Superbike. Perché Ducati è avvantaggiata dal regolamento? Risponde Marinelli
Durante la presentazione del team Superbike Althea, tenutasi presso la storica sede FIAMM di Montecchio Maggiore, il direttore del progetto SBK Ducati Ernesto Marinelli ha fatto chiarezza sulle principali novità regolamentari e perché le rosse sarebbero avvantaggiate.
Il regolamento cambia profondamente in questa stagione 2015, con diversi vincoli che dovrebbero livellare i valori in campo ma soprattutto rendere più accessibile il Mondiale. Come vedete questa variazione voi di Ducati?
«Cambiano i regolamenti nell'elettronica con limitazioni soprattutto nei dei costi che non possono superare gli 8.000 €. Questo è importante per il campionato perché portare le spese su un livello sostenibile aumenta il numero delle squadre che possono partecipare, quindi più piloti in griglia con il risultato di gare più belle».
«Per quanto riguarda il motore non ci sono state rivoluzioni, diciamo che il regolamento è a metà strada tra quello EVO e quello Superbike dello scorso anno. I tempi comunque, a stare ai primi test, sono comunque scesi quindi nulla di penalizzante per lo spettacolo».
Perché tutti dicono che Ducati è avvantaggiata dal nuovo regolamento?
«I regolamenti metteranno più in crisi chi ha moto da corsa lontane dalla moto di serie. Quelle Case che invece avevano pensato a un prodotto non solo per utilizzo stradale, ma anche orientato alle competizioni risentono in modo modesto di questo passo indietro (regolamentare NDR). Chi invece, approfittando dei regolamenti più liberi del passato, aveva rivoluzionato completamente la moto di serie per uso racing farà più fatica. Sono convinto che le performance in rettilineo saranno comunque equilibrate come si vede anche in altri campionati. Nella Super Stock per esempio corrono moto più vicine alla serie e le gare sono sempre state molto belle. Penso quindi che le corse quest'anno saranno ancora più belle da vedere. Noi come Ducati e con Althea puntiamo a risultati importanti».
impossibile
Le supersportive jap spesso sono più "stradali" delle Ducati e quindi senza modifiche perderebbero quasi sempre.
Quindi se regolamento impone poche modifiche alle moto di serie non parteciperebbe quasi nessuna casa jap.
Bisogna trovare un compromesso tra costi, prestazioni, spettacolo ecc.... compromesso che è sempre sbagliato per qualcuno.
Non possiamo sempre avere le scuse