Supersport. Mercato piloti 2021
Mentre il mercato dei piloti e delle squadre della Superbike è ormai agli sgoccioli e restano da sistemare solo alcune pedine, quello della Supersport è in pieno fermento, animato anche da piloti provenienti dalla Moto2 e dalla MotoE. Quanto ha fatto Andrea Locatelli in Supersport ha portato alcuni piloti del mondo della GP a sondare la situazione della classe intermedia delle derivate. Tra lottare per la vittoria in SS e stazionare a metà classifica in Moto2, sono in molti a scegliere la prima possibilità.
Naturalmente il team più ambito è quello Bardahl Evan Bros. Non solo perché ha vinto per il secondo anno consecutivo il titolo mondiale, ma anche perché (per la seconda volta) deve decidere chi far salire sulla Yamaha gialla. In questi giorni il telefono di Fabio Evangelista è bollente. Telefonate sono arrivate un po' da tutti i piloti della SS ad iniziare da Phillip Oettl al quale piacerebbe moltissimo sfruttare sulla R6 campione del mondo l’esperienza maturata quest’anno con la Kawasaki.
“Mi hanno chiamato un po' tutti – ammette Evangelista – compresi piloti del CIV, della Moto2 e non solo”. Quel “non solo” si riferisce molto probabilmente a Dominque Aegerter e a Simone Corsi. Dopo 4 anni in 125 e 9 in Moto2, lo svizzero è attualmente impegnato nel mondiale MotoE, dove ha raccolto 2 vittorie, 4 podi e 2 pole position. Aegerter è attratto dall’idea di poter correre da protagonista nel mondiale 600, e sta quindi contattando i top team della categoria, ad iniziare ovviamente da quello Campione del Mondo, per proseguire con il Team Puccetti e con GMT94. Anche Simone Corsi pare intenzionato a concludere la propria carriera nelle derivate e sta facendo un sondaggio tra le varie squadre per valutare se esistono i presupposti per disputare una stagione di vertice in Supersport.
Il Kawasaki Puccetti Racing promuoverà in Superbike Lucas Mahias e sta trattando il rinnovo di Oettl, mentre in Turchia sarebbero molto felici se Manuel Puccetti potesse curare la crescita della promessa Can Oncu, visti i risultati ottenuti in precedenza con Kenan Sofuoglu e Toprak Razgatlioglu.
Il Team francese GMT94 ha già rinnovato per un altro anno il contratto con lo sfortunato Jules Cluzel, ma difficilmente confermerà Corentin Perolari. Al suo posto potrebbe allungare l’accordo con Kyle Smith che sta sostituendo Cluzel, dimostrando di poter lottare per la vittoria. Oltre che da Aegerter, la squadra di Christophe Guyot è stata contattata anche da Randy Krummenacher. Lo svizzero vuole rientrare al più presto nel giro mondiale e oltre che a GMT94 si è proposto anche al team Puccetti, con il quale ha già corso per due stagioni, prima in Supersport e poi in Superbike.
Per quanto riguarda invece i piloti del nostro campionato nazionale, quello più “chiacchierato” nel paddock del mondiale è certamente Luca Bernardi, attualmente leader del CIV SS. Le prestazioni del giovane italiano, che nel round del CIV di Misano ha tenuto testa a Lucas Mahias, non sono passate inosservate e molti team gli hanno messo gli occhi addosso. Il suo problema è la mancanza di budget, che lo rende meno appetibile rispetto ad altri piloti che hanno magari meno prospettive, ma un numero maggiore di sponsor.
Il “mercato” della Supersport non è legato solo ai budget dei piloti e dei team, ma anche alla situazione regolamentare. La Dorna sta parlando con le squadre e con i costruttori per introdurre già nel 2021 il nuovo regolamento che, come già preannunciato da moto.it (leggi l'articolo) allarga la gamma delle moto utilizzabili in Supersport anche a mezzi di cilindrata da 600 a 900/1000cc. Un cambiamento radicale, che potrebbe sconvolgere i valori che sino ad ora hanno definito le gerarchie della ex 600.
Tra le moto destinate a correre nella nuova Supersport ci sono senza dubbio la Triumph 765 e la MV 800. Alcune squadre stanno già contattando il costruttore inglese, mentre per quanto riguarda la MV oltre all’attuale MV Agusta Reparto Corse si parla di un interesse anche da parte del team MV Agusta Forward Racing, che potrebbe creare una seconda struttura con la quale partecipare alla classe intermedia delle derivate con la bellissima 800 della casa di Schiranna.
I 1000cc sono già in superbike, potrebbe essere dei 1000cc 'tranquilli' con meno cavalli, ma che senso avrebbe?
Tra l'altro al momento non mi sembra ci siano chissà quante moto che potrebbe entrare nel campionato, mi vengono in mente il cbr650, ma c'è anche il cbr600rr nuovo non omologato per l'europa, poi aprilia rs660, mv agusta con l'800? Ha già la 675; Triumph la Daytona l'ha fatta in tiratura limitata se non erro.
Kawasaki ha il 600 e la 636, o anche il 650, ma quello va bene giusto per girare nel paddock.
Son tutte moto con cavallerie diverse, la ssp già ora è dominata dalla r6, in ssp300 col casino del bilanciamento vanno solo le kawa 400.
Forse avrebbe più senso trovare un accordo su una nuova cilindrata di riferimento per la classe media.