Test SBK a Phillip Island, Day 1. La parola ai protagonisti
Ecco il commento alla prima giornata di test di Phillip Island di alcuni dei protagonisti.
Jonathan Rea: «Non avevo mai guidato la Ninja a Phillip Island e sono partito dal set up che avevo trovato a Jerez, anche se ovviamente le due piste sono molto diverse. Di conseguenza mi sono concentrato sulla ricerca del miglior set up per la mia Kawasaki su questo circuito, senza badare troppo al tempo sul giro. Cerco una moto che sia più facile da guidare e posso dire di sentirmi sempre più a mio agio su questa moto. Sino ad ora quindi tutto bene, ma sappiamo come le condizioni atmosferiche e della pista qui in Australia possano cambiare repentinamente, quindi aspettiamo di vedere cosa succederà domani e soprattutto nel weekend di gara».
Tom Sykes: «E’ stata una giornata produttiva durante la quale abbiamo lavorato nella giusta direzione. Il mio tempo sul giro è stato buono, e abbiamo lavorato su alcuni nuovi parametri per la mia Ninja ZX-10R. Per ora sono abbastanza soddisfatto e rilassato. Oggi c’era anche del vento, che ha in parte influenzato la maneggevolezza della moto, ma è una situazione che si presenta spesso qui a Phillip Island e che dovremo considerare per le gare. Abbiamo utilizzato poche gomme e ci siamo concentrati sul set up, proseguendo nel programma dei nostri winter test».
Alex Lowes: «Anche lo scorso anno avevo fatto segnare il miglior tempo in prova, quindi aver chiuso la giornata al primo posto non mi rende particolarmente felice, anche perché ora non penso solo alla vittoria, ma cerco di dare il massimo. Non è stata una giornata semplice. Questa mattina ho accusato alcune fastidiose vibrazioni, mentre nel pomeriggio abbiamo dovuto lavorare per avere più grip al posteriore. Ho visto che Kawasaki ed Aprilia sono già velocissime nonostante i loro piloti siano nuovi ed abbiano quindi ancora del margine di miglioramento».
Leon Haslam: «E’ stata una giornata molto positiva. Il meteo e le condizioni della pista ci hanno permesso di svolgere una grossa mole di lavoro e di progredire costantemente. Abbiamo lavorato bene e domani potremo fare un altro giorno di test e quindi, almeno per ora, tutto sta procedendo per il meglio. Stiamo ancora utilizzando il set up che avevamo definito a Jerez, ma ciò nonostante ho un ottimo passo di gara: quindi domani continueremo a lavorare in questa direzione».
Jordi Torres: «Devo ancora comprendere al meglio molte delle caratteristiche di questa moto, ma oggi è stata una buona giornata. Devo anche migliorare in staccata e cercare di uscire più velocemente dalle curve strette, facendo meno strada. Però nel complesso stiamo andando bene e lavoriamo nella giusta direzione. Domani voglio provare un set up diverso, ma solo per capire meglio la RSV4. Rispetto a Jerez abbiamo fatto un grosso passo avanti. Là non la guidavo ancora come avrei voluto e non riuscivo a farle fare tutto quel che volevo; e poi non riuscivo a sfruttare tutti i cavalli del motore. Qui a Phillip Island invece in alcuni punti del tracciato mi piacerebbe avere più potenza. Questo significa che inizio a guidare come vorrei e che il mio feeling con la RSV4 è già a buon punto. Abbiamo ancora molto lavoro da svolgere e poi so che in gara la musica sarà diversa. A me manca quell’esperienza che invece possono vantare i top rider della Superbike, ma tutto sommato posso dire di essere soddisfatto di quanto abbiamo fatto sino ad ora».
Chaz Davies: «Le cose stanno andando nella giusta direzione. Abbiamo utilizzato un nuovo swing-arm, leggermente diverso, e quindi ci siamo concentrati sull’assetto della moto con questo nuovo componente. Non abbiamo cercato il tempo sul giro, in quanto oggi è stato più importante concentrarsi sulla messa a punto. Abbiamo cominciato a fare dei progressi verso la fine della sessione, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Domani continueremo a lavorare sulla parte ciclistica e sulla durata della gomma. Faremo anche un long-run per capire meglio a che punto siamo in vista delle gare di domenica».
Nico Terol: «Sono abbastanza soddisfatto del lavoro svolto oggi. Siamo ad un secondo dai piloti di vertice, e per essere solo al primo giorno di test penso che questo sia un buon risultato. Ho un buon feeling con la moto e mi trovo sempre più a mio agio sulla mia Panigale. Questa pista poi mi piace molto, anche se è davvero impegnativa. Per domani non voglio fare cambiamenti particolari, ma continuare sulla strada intrapresa a Jerez e qui a Phillip Island».