E’ stata una giornata trionfale per Jonathan Rea, che si è aggiudicato la Superpole e ha dominato gara1, precedendo in entrambe un fortissimo Razgatlioglu, che senza i due zeri causati dai problemi che hanno afflitto la sua R1 sia in Australia che in Spagna, sarebbe molto più vicino alla coppia formata dal leader Redding che ha ora solo otto punti di vantaggio nei confronti di Rea. 

Giornata da dimenticare per Redding e per la Ducati, salvata solo dallo sfrontato Rinaldi, che è partito dalla terza fila ed è stato autore del “solito” fantastico recupero. Così come a Jerez aveva superato e staccato Rea qui in Portogallo ha riservato lo stesso trattamento a Redding. L’inglese della Ducati non ha accusato il colpo ed è pronto domani ad una pronta risposta, così come Davies che oggi ha sofferto di problemi elettronici dopo due soli giri. Ottima la gara di un grintoso Van der Mark, mentre Sykes si conferma il migliore dei piloti BMW e dopo il quarto posto in Superpole chiude all’ottavo in gara, senza accusare la solita anomala usura gomme alla distanza. Bautista è il primo dei piloti Honda, ma è solo nono e questo la dice lunga sulla situazione della nuova CBR. Momento difficile per Caricasulo solo quindicesimo, davanti a Mercado e Melansdri che deve ancora trovare il bandolo della matassa della sua Panigale V4. 

Il debuttante Lorenzo Gabellini è penultimo. Cortese è stato trasportato all’ospedale di Faro con una frattura ad una vertebra e ad una tibia. Verrò operata in serata.