Come era prevedibile le due esperte spagnole Maria Herrera, che ha corso nel mondiale Moto3 e Supersport e Ana Carrasco, campionessa mondiale SS300 nel 2018, sono le candidate più accreditate a vincere il primo mondiale femminile il WorldWCR 2024. 

Nel primo round di Misano la Herrera aveva fatto….la Toprak della situazione, aggiudicandosi la Superpole ed entrambe le gare, con la Carrasco seconda in Gara1 e beffata da Sara Sanchez on Gara2.

In Inghilterra è stata Ana a tagliare per prima il traguardo il sabato, con la Herrera relegata addiritturb in quarta posizione, e superata anche dalle connazionali Neila Santos e Sara Sanchez. Domenica Maria si è ripresa il gradino più alto del podio, seguita come un’ombra da Ana. In classifica le due sono separate da soli 7 punti a favore della pilota del Team Klint Forward. 

Il dominio spagnolo in questo primo mondiale femminile è confermato dalle due pilote attualmente in terza e quarta posizione nella generale: Sara Sanchez e Beatriz Neila Santos. Le due si sono confrontate per alcune stagioni nel campionato Europeo femminile dove era stata sempre la Santos a prevalere, aggiudicandosi per quattro anni il titolo continentale. Quest’anno invece, almeno sino ad ora, è la Sanchez ad essere davanti alla rivale, che in classifica è staccata di 31 punti dalla vetta e di 11 da Sara. 

Dopo due round quindi i valori in campo sembrano già definiti, con Herrera e Carrasco a giocarsi la vittoria e Sanchez e Santos a lottare per il terzo gradino del podio. 

L’unica che sembra in grado di sovvertire questa situazione è la nostra Roberta Ponziani, che, ad esclusione di Gara2 a Donington dove è stata coinvolta in una scivolata, è sempre arrivata a ridosso delle fortissime spagnole, ed in Gara1 a Misano ha chiuso davanti alla Santos. La caduta di oggi è un grave passo falso per la campionessa italiana 2023, che a questo punto può verosimilmente puntare alla quinta posizione nella classifica finale, ma che in gara proverà certamente ad inserirsi nella lotta per il podio, forte del suo talento e di una grinta inaspettata per una ragazza all’apparenza così pacata. 
Al momento però in quinta posizione nella generale c’è l’israeliana Ran Yochay, che è sempre andata a punti e può vantare un vantaggio di due punti sulla nostra portacolori.

Contrariamente a quanto è avvenuto a Misano nessun incidente ha caratterizzato le due gare. Le ragazze stanno prendendo confidenza con le loro Yamaha R7 e anche quelle che non hanno una grande esperienza stanno imparando in fretta a conoscere le piste ed a sfruttare i cavalli delle loro moto.
Parlando delle due ragazze infortunate nel primo round Jessica Howden dovrebbe regolarmente tornare in pista ad agosto nel terzo round di Portimao, mentre la norvegese Mia Rushten, rientrata in Patria, è in ospedale ed è in cura nel reparto di medicina fisica e riabilitativa, assistita al meglio da un’équipe di riabilitazione interdisciplinare. La sua guarigione sarebbe il più bel risultato di questo primo campionato mondiale femminile.