Una volta chiudeva la stagione, quest’anno, invece, ha aperto il 2025. La 100 km dei Campioni, la gara organizzata al Ranch di Valentino Rossi è stato il primo appuntamento agonistico in una atmosfera che rispecchia al meglio il carattere del campionissimo.

A quasi 46 anni (li compirà il prossimo 16 febbraio), con una figlia nata da poco più di una settimana, Valentino continua a gareggiare per divertimento, anche se la sfida nella meravigliosa pista in terra diventa ogni anno sempre più ambita dai piloti, con un seguito da motomondiale.

Tra verdì e sabato si sono visti al Ranch, tra gli altri: l’ingegnere Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse; il neo direttore tecnico Aprilia, Fabiano Sterlacchini, accompagnato dall’AD Massimo Rivola; il presidente della FMI, Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli; tantissimi capitecnici del motomondiale. Oltre a un sacco di altri personaggi, tra i quali anche Casey Stoner sulla sua due tempi.

Ogni anno, le richieste da parte di piloti che vogliono partecipare alla 100 km, arrivata alla sua decima edizione, aumentano e la griglia di partenza è veramente di altissimo livello. Una festa divisa in due parti: l’americana, la gara a eliminazione diretta del venerdì sera, e la 100 km a coppie, con cambio pilota dopo 5 passaggi, per un totale di 50 giri. Il risultato finale conta poco, anche se in pista la sfida è di quelle vere, con contatti, sorpassi, sportellate.

A sorpresa ha vinto la coppia formata da Diogo Moreira, il giovane brasiliano del team Italtrans che ha ben impressionato nel 2024 al debutto in Moto2, e Thomas Chareyre, pilota supermotard. Al secondo posto, la coppia dei fratellastri Rossi - Valentino e Luca Marini, che, come da pronostico, ha trionfato nell’Americana del venerdì, al terzo due ex piloti della VR46 Academy, Massimo Bartolini e Lorenzo Baldassarri.

Chi c’era, racconta di una entusiasmante rimonta di Mattia Pasini e Filippo Farioli, chiusa al quinto posto, dietro alla coppia Franco Morbidelli/Andrea Migno.