Alex Rins e Joan Mir, intervista incrociata
In questa pausa estiva, dopo il Gran premio di Germania (dove Alex Rins è caduto senza saperne il motivo mentre Joan Mir ha confermato il suo percorso di crescita, meritandosi un bel sette nelle pagelle del nostro Zam) i due piloti del team Suzuki si sono prestati a una simpatica intervista incrociata in cui, oltre a confrontarsi, hanno messo alla prova il livello di conoscenza l'uno dell'altro, come avviene nei quiz televisivi.
Vacanza preferita, età, cibo preferito, ma anche nome su Instagram, pilota idolo, hobby e circuito preferiti: scopriamo gusti e preferenze dei due giovanissimi piloti del team Suzuki (Mir ha ventuno anni, Rins ventiquattro) che rappresentano, tra l'altro, due dei piloti più interessanti per il presente e per l'immediato futuro. Sicuramente, quanto a spontaneità e simpatia hanno già vinto. Ma hanno anche confermato come, al di fuori delle gare, i piloti oggigiorno si frequentino ben poco...
Non saper come sia caduto, quale è stato il motivo ed il perchè da parte del pilota Moto GP di punta di una casa motociclistica come SUZUKI, seguito da un Teeam UFICIALE, dove grazie la telemetria si dovrebbe vedere di tutto e di più è semplicemente per un TIFOSO SUZUKI come me inconcepibile. Posso capire che se sei in lotta con un avversario puo' capitare, se sei a gomme fredde alla prima curva, behhh puo' capitare, ma da solo a metà gara non si può e non deve cadere un pilota professionista di moto gp. Scarsa concentrazione, era la moto che guidava lui che la portava e non viceversa!!!!