Angel Nieto, 13 volte iridato (o meglio, 12 + 1 come piaceva dire a lui, da sempre estremamente superstizioso) ci ha lasciato per le conseguenze dell'incidente di cui è rimasto vittima lo scorso 26 luglio ad Ibiza. Inserito fra le MotoGP Legends per la sua incredibile carriera, tutta giocata nelle piccole cilindrate, aveva 70 anni. Dopo essere rimasto in Terapia Intensiva per una settimana dopo l'incidente, Nieto è purtroppo peggiorato per un'edema cerebrale. E' morto oggi, 3 agosto.

Nato in Castilla y Leon nel 1947, lo spagnolo ha vinto 90 Gran Premi ed era salito sul podio 139 volte conquistando, appunto, 12 + 1 titoli iridati tutti fra le categorie della 50, 80 e 125 in una carriera durata ben 19 anni. Lo spagnolo è anche il pilota che ha vinto più titoli con marche diverse, avendo vinto con Derbi, Bultaco, Garelli, Minarelli e Kreidler.

Una volta appeso il casco al chiodo, Nieto ha vissuto una carriera da team manager, vincendo il titolo della 125 con Alzamora nel 1999. Diversi dei suoi parenti - figli e nipoti - hanno seguito le sue orme correndo nel Motomondiale e nella Superbike. Alla sua famiglia, e a tutto il paddock della MotoGP, vanno le condoglianze di Moto.it.