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Aspettando DopoGP. Alvaro Bautista: "Mi aspettavo una moto più difficile"

- Bautista entusiasta della Ducati fin dai primi giri: "E' una moto agile - ha dichiarato - molto facile e che dà molta fiducia in fase di inserimento"

Alvaro Bautista è stato la sorpresa dei test di Sepang. «Io credo di poter stare nelle posizioni di testa sempre, negli ultimi due anni ho dovuto sviluppare la moto, ma per me andare veloce non è una sorpresa».

«Dal primo giorno mi son trovato bene con la Ducati. Mi aspettavo una moto più difficile, invece, a parte il motore che notoriamente è fantastico, è una moto agile - almeno per me - molto facile e che dà molta fiducia nella fase nell'inserimento in curva. E’ vero che in uscita forse non gira tantissimo. E’ la moto migliore che io abbia mai guidato in MotoGP».

 

  • nandop6
    nandop6, Viterbo (VT)

    Sulla Ducati ci sono state diverse opinioni, si è parlato di mancanza di soldi per lo sviluppo ai tempi di Stoner, si è parlato di mancato sviluppo per le caratteristiche di Stoner che tendenzialmente è poco incline ai cambiamenti per cui sviluppo pressoche bloccato, e per finire una filosofia di telaio che come competitività non andava più al passo con le giapponesi, infine le difficoltà di Preziosi nel creare un telaio che non fosse a motore portante. La mia opinione è che lo stile di guida di Stoner si è sposato perfettamente con la GP7 in un anno in cui Honda e Yamaha hanno avuto forse qualche problema, negli anni successivi le giapponesi sono cresciute anche per il cambio delle gomme mentre Ducati è rimasta allo stesso livello, una moto che Stoner conosceva e che sapeva portare al limite diversamente dai piloti abituati con caratteristiche diverse, un limite che si è dimostrato non più sufficente per vincere un mondiale vedi il 2010 con il 4° posto nel mondiale a 158 punti dal 1° e 5 ritiri. Vero è che Rossi non si è adattato come del resto gli altri piloti ma anche con Stoner la Ducati non era più da mondiale.
  • abuetto
    abuetto, Bergamo (BG)

    Gisulfo,

    per favore...

    < non discuto che Stoner sia un campione di qualità superiore >
    ...ma per favore, per favore...

    che sia un pilota particolare e unico nelle sue peculiarità, sta bene..
    non si potrebbe dire la stessa cosa per Marquez ?

    Come hai accennato sulla campagna mediatica che archiviava Stoner come un pilota psicolabile e vincente grazie alla moto, tu stai tentando di fare la medesima campagna in direzione opposta per elevare Stoner oltre ogni misura...

    Tenere i piedi per terra sarebbe di buon auspicio per tutti...

    C'è soltanto un fatto, molto anomalo nella storia della motogp degli ultimi 20 anni..
    Molto anomalo. In questo fatto hanno partecipato 2 piloti soltanto e ne hanno subito le conseguenze.

    Uno è Rossi, il quale inspiegabilmente dopo 9 mondiali subisce un crollo verticale di prestazioni con il biennio Ducati ma poi, inspiegabilmente ritorna ASSAI competitivo.
    L'altro è Stoner che dopo aver vinto in titolo nel 2007 subisce un calo costante ma inspiegabilmente vince all'esordio con la Honda..

    Beh, il denominatore comune del crollo di prestazioni di entrambi i piloti si chiama Ducati.
    Allora osserviamo Ducati.
    Anche in questo caso, di tutte le marche che hanno partecipato al motomondiale, mai nessuna ha vinto un solo titolo e poi, inspiegabilmente, dall'anno successivo è finita nel baratro, al punto di stare per 6 anni consecutivi senza vincere una sola gara..
    Eppure, dopo che hai trionfato, le entrate non dovrebbero essere un problema per l'anno successivo.
    A maggior ragione se hai un pilota che nemmeno costa un esagerazione..

    Senza tirare in ballo Stoner, Bridgestone, Preziosi, il telaio ecc ecc.. ma un campionato vinto a mani basse per una marca che è di primo pelo e che poi si rivela essere solo un fulmine a ciel sereno, come la si può spiegare ?
    E se quella stagione 2007 è preceduta da un 2006 altrettanto anomalo in cui Hayden vince il titolo all'ultima tappa e guarda caso con una inspiegabile défaillance di Rossi nonché una vittoria di di Bayliss.. Mentre segue un 2008 con il trasferimento di Livio Suppo da Ducati a Honda...

    Proviamo a supporre che questo sia un gran bel puzzle e vediamo di metterlo insieme per bene e poi cercare di dare qualche spiegazione più appropriatamente politica e strategica..
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