Oggi, nove anni fa, Supersic ci lasciava
Quella giornata di nove anni fa a Sepang è scolpita nella memoria degli appassionati di motociclismo: mai un incidente così drammatico era stato visto in diretta in televisione, e la dinamica così particolare ha lasciato tutti senza parole.
Quel giorno un destino davvero beffardo ci ha strappato un ragazzo molto amato e un campione dal sicuro avvenire. Eppure, nonostante tutto questo dolore, il 58 è sempre nel cuore di tutti con il suo sorriso, le battute, l’esuberante personalità che avevano fatto diventare Marco uno di famiglia. Un fratello, un figlio.
Cosa avrebbe potuto fare il Sic con la moto? E’ la domanda che si pongono in tanti? Sarebbe lì a giocarsela con Marc Marquez? Il suo talento era sotto gli occhi di tutti, guidava la MotoGP come la sua Gilera 250 del titolo, non aveva paura di niente, non aveva soggezione di nessuno.
E’ bello che il suo numero 58 sia visibile dappertutto, sui caschi, sui segnali stradali, sui cappellini, su tante moto, persino su camion e furgoni che incroci in autostrada.
E ancora più bello che in memoria di questo sfortunato campione esista una fondazione capace di grandi progetti e sempre sostenuta da chi voleva bene a Simoncelli.
Ai suoi famigliari e ai suoi amici rinnoviamo il nostro affetto.
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Viper84, Rimini (RN)Ci mancherai per sempre. Conservo ancora la foto che facemmo una sera a Riccione. Ci manchi SuperSic58
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alessandro.petrucci_15648, Ferrara (FE)Ciao Marco, hai lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti gli appassionati, il tuo 58 e' impresso nella memoria di tutti ed e' piu' vivo che mai. Per sempre con noi , un abbraccio