Yamaha ha ricordato Fabrizio Pirovano all'Estoril. La R1 Piro Replica ora è all'asta
Domenica l'appuntamento con Gara-2 Superbike è stato più speciale del solito. E non soltanto perché il mondiale è tornato sulla pista portoghese dell'Estoril dopo 27 anni: è scesa infatti in pista una Yamaha speciale per ricordare Fabrizio Pirovano.
Il campione di Biassono ha conquistato la sua decima e ultima vittoria in SBK, sotto una pioggia battente e in una molto combattuta Gara-1, proprio in quell'occasione, 27 anni fa.
La "Piro Replica", costruita da Yamaha Motor Europa partendo da una R1 2020, ha i famosi colori bianco e rosa della YZF750SP numero 5 che Fabrizio ha guidato fino a quella vittoria nel 1993.
L'ex iridato 125 ed ex pilota SBK e amico di Pirovano, Alessandro Gramigni, ha guidato la R1 #5 per il giro di parata prima di Gara-2. Presente anche la famiglia di Fabrizio sulla griglia di partenza prima del giro d'onore.
La R1 Piro Replica è ora all'asta online, e tutto il ricavato andrà all’ente benefico per per la ricerca sul cancro, Fondazione Oncologia Niguarda Onlus, che la famiglia Pirovano sostiene dalla scomparsa di Fabrizio.
Per partecipare all'asta della Piro Replica R1, e sostenere questa iniziativa, si può cliccare a questo link.
Molte volte protagonista in SBK, Pirovano è stato vice campione nella prima edizione Superbike del 1988 con la Yamaha. Nel 1990 è stato nuovamente vice campione con cinque vittorie, fra cui due nella gara di casa a Monza.
Nel 1997 è passato alla categoria Supersport, dove l'anno successivo è stato incoronato campione del mondo con la Suzuki. Il Re di Monza si è ritirato dalle gare nel 2006, e nel 2016 ha purtroppo perso la sua lunga battaglia contro il cancro.
Molti componenti di Yamaha Racing hanno stretti legami con Fabrizio Pirovano e lo ricordano con affetto. Come Alberto "moro" Colombo (coordinatore tecnico in Yamaha SBK) che fu il suo meccanico durante i primi anni di motocross e SBK. Marco Riva, General Manager di Yamaha Motor Racing, e il Direttore del Team Yamaha MotoGP Monster Energy, Massimo Meregalli, erano entrambi amici intimi di Fabrizio, mentre Andrea Dosoli (Road Racing Manager di Yamaha Motor Europe) è cresciuto proprio vicino alla casa di Pirovano.
(Articolo originale del 16 ottobre, aggiornato il 22 ottobre)
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daniele8489, Milano (MI)ho conosciuto Pirovano a Monza nel 1990 e dopo allora l'ho incontrato casualmente più volte in posti impensabili al di fuori degli autodromi o manifestazioni...senza abitare nemmeno vicini..Una su tutte...ero andato ad ordinare un caminetto in un paese sperduto e di fianco all' azienda c'era un elettrauto... Casualmente butto l'occhio e vedo Pirovano.."ma ancora??" mi dice..e una risata..Era lì per far sistemare l'impianto del motorhome che aveva preso usato da Colin Edwards..Non dimenticherò mai quel giorno..
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fabio2101, Pordenone (PN)Un grandissimo, emozionante vederlo a Monza ed emozionante vederlo Vincere a Misano la gara della Suzuki cup dopo essersi ritirato da un pò.....tra l'altro rifilando un notevole distacco al secondo.....Un peccato se ne sia andato troppo presto. Credo alla famiglia faccia piacere sapere che ci sono appassionati che lo ricordano con enorme affetto e stima. GRANDE PIRO!