Venerdì dopo il primo turno di prove ad Austin i piloti della MotoGP si sono ritrovati per la solita Safety Commission. E’ lì che hanno stabilito di chiedere alla Commissione Gara di ridurre il numero di giri del Gran Premio delle Americhe, per ridurre i rischi dovuti ad un circuito messo decisamente male a causa di buche e avvallamenti. A svelare come è andata, però, è stato Danilo Petrucci che, forse forte della consapevolezza che dall’anno prossimo non sarà più un pilota della MotoGP, ha usato parole piuttosto pesanti: “Pensavano che stessimo scherzando sull'accorciare la gara, quindi li abbiamo fatti solo ridere, evidentemente. Non ci prendono sul serio. Eppure eravamo tutti molto compatti nella richiesta, a parte un paio di piloti a cui a quanto pare piacciono molto le buche”.  Il circuito, secondo quanto riferito da Petrucci, era davvero in pessime condizioni e se tutti hanno dovuto fare i conti con le buche, per lui la situazione è stata ancora più difficile, visto che a Austin ha dovuto fare i conti anche con forti dolori alla schiena: “La nostra è una moto molto rigida e io non stavo bene. Ad un certo punto ho dovuto pensare solo a finire la gara”.