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DopoGP con Nico e Zam. Il GP delle Americhe 2016

Marquez imbattibile, Yamaha competitiva, Dovi sfortunato e le Michelin ancora protagoniste in negativo

Torna DopoGP con la puntata dedicata al GP delle Americhe 2016. Una gara che ha visto sempre indiscusso favorito Marc Marquez in sella ad una Honda che sembra essere tornata competitiva. Merito di HRC o del solito Marquez che ci mette una pezza? C'è da dire che anche Pedrosa in Texas. Yamaha con Lorenzo porta a casa un secondo posto non troppo sudato. Rossi cade al 3° giro, ma ad innescare la catena degli eventi che lo hanno portato al ritiro è stato un problema con la frizione allo start. Con l'Ing. Bernardelle facciamo chiarezza. Torniamo anche a parlare di gomme: si cade tanto, si cade troppo. E' colpa anche della pista? La palma del più sfortunato anche ad Austin va a Dovizioso, falciato da Pedrosa. Reggerà psicologicamente? Suzuki veloce con entrambi i piloti. Parliamo anche di Moto3, con la bella vittoria di Fenati, e di Moto2.

 

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Commenti

  • svummino
    svummino, Milano (MI)

    CONTRIBUTO

    Cara Redazione, approfitto di questo spazio lasciato a noi lettori per provare a contribuire all'impostazione della meccanica dei commenti.

    Credo che sia evidente a tutti che buona parte dei commenti ad ogni articolo che riguarda MotoGP riguardi diatribe, spesso anche volgari e violente, tra i lettori stessi, soprattutto quando l'oggetto dei commenti e' VR46.

    Nei social piu' rinomati, siano essi dedicati ai cosiddetti consumer (p.e. FB) o ai professionisti (p.e. linkedin), non esiste il dislike (il pollice verso) per fondate motivazioni di ordine sociologico.

    In pratica questi social assumono che il dislike tenda a rinforzare comportamenti non in linea con la cosiddetta netiquette. In pratica ritengono sufficiente il like per esprimere approvazione e la sua assenza come espressione sia del disinteresse che del non gradimento.

    Sono cosciente del fatto che praticamente tutti i forum associati a quotidiani e magazine online italiani (p.e. gazzetta, repubblica, corriere, etc.) adottino la vostra stessa meccanica del like/dislike, ma il risultato finale, a parte forse qualche euro in piu' di raccolta pubblicitaria nel breve periodo, e' decisamente controproducente in termini di "credibilita'" del magazine e, nel medio e lungo periodo, anche in termini di raccolta pubblicitaria.

    La semplice rimozione del pollice verso a mio modesto parere portera' a commenti piu' ortodossi e in tema con gli articoli e, so che farete fatica a credermi, anche a una maggiore raccolta pubblicitaria nel medio e lungo periodo.

    So che fare l'editore online e' complicatissimo dal punto di vista della fonte dei ricavi, ma spero comunque di avere portato un contributo su cui si possa riflettere.

    Un cordiale saluto
  • abuetto
    abuetto, Bergamo (BG)

    Stiducatti,
    siamo seri, una volta.
    Che sia caduto è vero come è vero che la causa della caduta è un suo errore.
    Che la frizione si sia bruciata o scaldata può essere vero ma in entrambi i casi è un'altro errore per errata partenza.

    E fin qui ci siamo.

    Ora, se anche io dovessi cercare un motivo per cui Rossi ha di fatto sbagliato la partenza, quand'anche volessi dare piena responsabilità alle ultime falangi delle dita della mano sinistra, le quali non hanno recepito l'ordine impartito dal cervello del pilota, e volessi condividerlo con i colleghi tifosi del 46,
    ti chiedo, ma a te che te frega ?

    Tu vorresti chiudere la bocca, vorresti impedire qualunque forma di dialogo purché non sia: è caduto, è stramazzato, è rotolato..

    Vorresti mettere il bavaglio. Escludere ogni tipo di discussione..

    E perché ?

    cosa c'è che ti irrita così tanto se i tifosastri, pur ammettendo ciò che è stato uno o due errori, cercano di approfondire la cosa per capire il motivo per cui Rossi ha commesso questi errori ?

    Vedi, è questo il punto su cui dovresti focalizzare la tua attenzione.
    E' questo che dovresti capire e provare a spiegare.
    Tu, vuoi di fatto che non se ne parli.. Tu vuoi il silenzio..
    Non basta l'ammissione di colpa. Tu vuoi il silenziooo..

    Ti irrita il fatto che se ne parli.
    E questo è preoccupante.
    Non puoi e non potrai mai ottenere quello che vuoi.
    La risposta te la danno le centinaia di migliaia di persone che di Rossi provano un che di piacevole al solo pensiero di poterne parlare anche dei suoi errori.
    E' solo un piacere per certe persone il semplice fatto che il 46 è presente nel campionato, in gara e ancor che nella classe regina.

    Ci sei ? Ascolta un cretino e chiediti cosa realmente ti brucia così tanto..
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