Fabio Quartararo e l’arte dello zen: Misano2 non sarà come Misano1
Al campionato non ci pensa o, meglio, dice di non pensarci più di tanto. Fabio Quartararo non finge di ignorare che per lui il GP dell’Emilia Romagna a Misano Adriatico rappresenterà il primo vero match point per mettersi in tasca quel titolo mondiale che, oggettivamente, ha dimostrato di meritare. E’ arrivato fino al primo posto in classifica, mettendo anche un ampio margine con i diretti inseguitori, interpretando la stagione gara per gara e, adesso, non intende comunque cambiare strategia.
"Austin è stata davvero dura ma gratificante – ha affermato il francese - Quel secondo posto è stato ottimo per il campionato, soprattutto perché mancano solo tre GP. Per questa parte finale della competizione la mia mentalità è cambiata un po'. L'ultima volta che siamo stati a Misano volevo correre per la vittoria e non pensavo affatto al campionato. Ovviamente farò del mio meglio come sempre per ottenere il miglior risultato possibile questo fine settimana, perché è quello che mi diverte di più, ma cercherò di essere intelligente al riguardo".
Ha sicuramente meno pressione addosso, pur volendo dimostrare a se stesso i progressi fatti in questo mese, il suo compagno di squadra, Franco Morbidelli, che sta ancora prendendo le misure con la nuova moto e che, soprattutto, sta lavorando per ritrovare la migliore condizione fisica dopo l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto nei mesi scorsi. "La gara di Austin – ha detto l’italobrasiliano - è stata davvero dura, soprattutto perché il circuito era molto impegnativo per il mio ginocchio infortunato. Le due settimane di stop mi hanno permesso di dare un po' di riposo alla gamba, quindi ora iniziamo meglio il prossimo Gran Premio rispetto al precedente: abbiamo fatto dei buoni progressi durante i test di Misano a settembre, abbiamo fatto un grande passo avanti e migliorato notevolmente il mio feeling con la moto su questa pista, quindi non vedo l'ora di continuare a lavorare in quella direzione questo fine settimana".