GP di Catalunya

GP di Catalunya. Rossi è il più veloce del venerdì

- Rossi stacca il miglior tempo al termine delle prove libere del venerdì. Alle sue spalle Lorenzo a 0.049 e Pedrosa a 0.260. Marquez chiude sesto a più di mezzo secondo | G. Zamagni, Montmelò
GP di Catalunya. Rossi è il più veloce del venerdì

 

Miglior tempo per Valentino Rossi, con Jorge Lorenzo secondo e Dani Pedrosa terzo. Sesto Marc Marquez, ottavo Andrea Dovizioso, con Nicky Hayden settimo e prima Ducati.
Fa caldissimo a Montmelò e – stando alle previsioni – sarà così fino a domenica: la gara, quindi, sarà in condizioni simili. Dopo che al mattino il più veloce era stato Jorge Lorenzo (1’42”422), nel secondo turno il più rapido è stato Rossi, autore di una sessione davvero soddisfacente.

 

ROSSI, OTTIMO PASSO CON LE DURE


Valentino ha iniziato la sessione con entrambe le gomme dure, lavorando soprattutto sul passo, con ottimi riscontri, perché ha girato costantemente sull’1’42” alto – 1’43” basso, più veloce dei piloti Honda che hanno scelto la stessa configurazione. Per Valentino, quarto al mattino a 0”439 dal compagno di squadra – sicuramente un buon inizio, con un netto miglioramento nel finale, quando Rossi ha effettuato tre giri con la morbida posteriore, dando la sensazione di provare la qualifica di domani: 1’42”297, 1’46”834 (probabilmente ha fatto riposare la gomma), 1’42”662 il suo cronologico, per un vantaggio di 0”049 su Lorenzo.


LORENZO, SEMPRE CON LA MORBIDA


A differenza del compagno di squadra, Lorenzo ha girato sempre con la morbida posteriore, con un passo molto, molto buono: 1’42”346, 1’42”408, 1’42”709, 1’42”997 i suoi tempi migliori. Insomma, come al solito, Lorenzo è stato il più costante, ma bisognerà capire se con la morbida posteriore si potrà effettuare la gara. Comunque sia, Jorge è competitivo e la Yamaha si conferma adatta anche alle caratteristiche del Montmelò.


HONDA FATICA DI PIU’

Sembra faticare un po’ di più la Honda, che da qualche GP non sfrutta al meglio la gomma posteriore: sia Pedrosa sia Marquez hanno usato solo la dura posteriore, con Dani che nel pomeriggio non è riuscito a migliorare l’1’42”445 del mattino, seppure per pochi decimi. Anche Dani ha effettuato tre giri sotto l’1’43”, ma ancora non sembra a posto, così come Marquez, che dopo il nono posto del mattino a 1”219 è risalito nel pomeriggio in sesta posizione a soli 0”560: insomma, la sensazione è che domani sarà nuovamente competitivo.


BENE BAUTISTA

Sulla pista di casa ha ottenuto una buona prestazione Alvaro Bautista (scivolato al mattino senza conseguenze), quinto alle spalle di Cal Crutchlow, uno dei pochi che non è riuscito a migliorarsi nella sessione pomeridiana. Le due Ducati sono una dietra all’altra al settimo e ottavo posto, con Hayden questa volta un decimo più veloce di Dovizioso, mentre Andrea Iannone ha chiuso all’11esimo posto, ancora una volta non al meglio fisicamente per un problema influenzale.

Nel pomeriggio, sono caduti, senza conseguenze, Stefan Bradl e Bradley Smith, che continua a dare “bastonate” sull’asfalto: il britannico della Yamaha continua a essere in grande difficoltà con la MotoGP. Come, peraltro, era stato previsto.

 


Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 333.8 1'42.297  
2 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 336.3 1'42.346 0.049 / 0.049
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 337.5 1'42.557 0.260 / 0.211
4 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 338.4 1'42.752 0.455 / 0.195
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 333.4 1'42.776 0.479 / 0.024
6 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 338.1 1'42.857 0.560 / 0.081
7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 338.4 1'42.890 0.593 / 0.033
8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 338.7 1'42.988 0.691 / 0.098
9 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 337.2 1'43.005 0.708 / 0.017
10 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 322.4 1'43.204 0.907 / 0.199
11 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 336.6 1'43.272 0.975 / 0.068
12 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 317.5 1'43.644 1.347 / 0.372
13 51 Michele PIRRO ITA Ignite Pramac Racing Ducati 329.7 1'43.648 1.351 / 0.004
14 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 323.2 1'44.247 1.950 / 0.599
15 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 312.8 1'44.461 2.164 / 0.214
16 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 316.5 1'44.586 2.289 / 0.125
17 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 318.5 1'44.599 2.302 / 0.013
18 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 316.0 1'44.609 2.312 / 0.010
19 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 316.4 1'45.337 3.040 / 0.728
20 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 318.7 1'45.513 3.216 / 0.176
21 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 311.3 1'45.834 3.537 / 0.321
22 68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 315.4 1'46.216 3.919 / 0.382
23 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 313.0 1'46.577 4.280 / 0.361
24 52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 309.8 1'47.239 4.942 / 0.662

 

Fonte: MotoGP.com 

  • DeniS2379
    DeniS2379, La Spezia (SP)

    Facci sognare.....

    giusto quello.............
  • ilbardoblu
    ilbardoblu, Milano (MI)

    ma questa aprilia

    questa benedetta moto a nove decimi dalla pole,se avesse il motore della sbk con venti cavalli in piu' dove la vedremmo in classifica?
    e quando spende l'aprilia in ricerca rispetto alla grandi?
    e se avesse un pilota di punta?
    questa e' la vera sfida,purtroppo i giornali non parlano delle cose incredibili che stanno facendo i ragazzi della art,ma per gli appassionati questa e' musica.
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