GP di Francia. Lo sapevate che...?
STONER: RASSEGNA STAMPA – Ecco come alcuni giornali italiani hanno titolato il clamoroso annuncio del ritiro di Casey Stoner. Gazzetta dello Sport: “Stoner e lo sport che stressa presto (salvo ritorni…)”; “Stoner Shock. Stress: mi ritiro a fine stagione”; “Decisione clamorosa: Stoner (26 anni) annuncia il ritiro. Stop a fine stagione”; Stoner: “Mi annoio, ho perso la passione”. La Repubblica: “La scelta shock di Stoner: lascio, non mi diverto”. Corriera della Sera: “Stoner se ne va: non amo più questa MotoGP”. Corriere dello Sport: “Stoner choc: mi ritiro”. L’Unità: “Stoner shock: lascio tutto”. La Stampa: “Stoner choc: addio MotoGP, non è più il mio mondo”.
FENATI: SULEMANS – Continuano le scritte sul cupolino di Romano Fenati, realizzati giocando sul nome della nazione dove si disputa il GP: questa volta “SuLeMans”, idea originale e divertente. «Le fa sempre mamma, non è opera mia: se non vi piacciono prendetevela con lei» scarica ogni responsabilità il pilota di Ascoli. Invece sono carine e piacevoli.
LORENZO O PEDROSA? MARQUEZ! – La Spagna ha tanti piloti forti e validi, con due campioni assoluti in MotoGP come Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Ma, secondo Jorge Martinez, quattro volte iridato e oggi team manager in tutte le categorie, il più polare è Marc Marquez, nonostante abbia conquistato, per il momento, “solo” un titolo della 125.
FTR PER SILVA – Dopo aver utilizzato il telaio in carbonio realizzato dalla Inmotec, in Francia Ivan Silva è tornato alla più tradizionale ciclistica FTR in alluminio: il team preferisce concentrarsi su questa struttura per trovare più velocemente il bilanciamento della moto.
ODORE DI OLIO, SPIES CADE – Strana caduta per Ben Spies durante il secondo turno di prove libere: il pilota della Yamaha è transitato alla prima chicane poco dopo la rottura del motore Aprilia della Ioda di Danilo Petrucci: sull’asfalto non c’era olio, ma sentendo l’odore Ben si è come impaurito, si è irrigidito ed è scivolato. Fortunatamente senza conseguenze.
FORCELLONE RIMANDATO – Durante il primo turno di libere, Dani Pedrosa ha provato un nuovo forcellone, che avrebbe dovuto testare all’Estoril nella giornata di prove poi annullata per il maltempo. Ma nei pochi giri effettuati, Pedrosa non ha trovato particolari benefici e ha preferito tornare al vecchio forcellone,
rimandando ai test del lunedì dopo il GP della Catalunya una verifica più accurata.
IL MISTERO DELLA GOMMA – A Silverstone, nel GP di Gran Bretagna, verrà definitivamente introdotta la gomma anteriore siglata “32”, che tanto fa arrabbiare i piloti Honda, in particolare Stoner, perché provoca instabilità in frenata, essendo più morbida delle precedenti. La Bridgestone si difende dicendo che è stata realizzata seguendo le richieste dei piloti, che nel 2011 si lamentavano perché gli pneumatici facevano troppa fatica ad entrare in temperatura, con conseguenti rischi per i piloti. Dalla HRC rispondono che non è affatto sicuro utilizzare una nuova gomma su una moto progettata e sviluppata per altre coperture. Quello che non si capisce bene, però, è perché la Bridgestone dovrebbe penalizzare la Honda, considerando che Shuhei Nakamoto (responsabile HRC) e Hiroshi Yamada (numero uno della Bridgestone) hanno un rapporto personale al di fuori delle corse e la Honda è notoriamente il primo costruttore al mondo (e fa anche le auto), quindi il miglior cliente di Bridgestone. Insomma, fatico a credere che tra i due colossi giapponesi ci sia tutto questo attrito…
TUTTI CONTRO BARBERA – I piloti della MotoGP sono ormai tutti contro Hector Barbera, che durante i turni di prove aspetta sempre un rivale per poi “succhiarne” la scia. L’ultimo a scagliarsi contro il pilota spagnolo è stato Andrea Dovizioso, che dopo aver conquistato il terzo posto in prova ha tuonato: “Capisco che partire una o due file più avanti è importantissimo, perché in MotoGP fai fatica a rimontare e mi va anche bene che uno sfrutti la scia di un altro. Non deve però dare fastidio, ostacolare chi sta provando a fare il tempo”. Un’opinione condivisa da tutti i suoi colleghi e Jorge Martinez, che fino all’anno scorso ha avuto nella sua squadra Barbera aggiunge un dettaglio interessante: “Abbiamo cercato in tutti i modi di fargli capire che deve girare da solo, che in prova deve lavorare in funzione della gara, senza attaccarsi a nessuno, ma Hector non ci ha mai dato retta. E’ un peccato, perché è un pilota di talento, ma così non cresce”.
CHE BELL’ARMADIO – Prima del GP di Le Mans, Valentino Rossi ha “postato” su Twitter la sua nuova stanza dove conserva tutto l’abbigliamento tecnico utilizzato nella sua carriera. «Ho più di 120 tute – racconta Vale – e devo ancora sistemare tutti i caschi e gli stivali. C’è un bel po’ di lavoro ancora da fare». Roba da pelle d’oca per un appassionato.
NUOVA FORCELLA PER BAUTISTA – Nelle prime tre gare Alvaro Bautista ha faticato soprattutto per la scarsa sintonia con l’anteriore. Così in Francia la Showa – che, è bene ricordarlo, fornisce in esclusiva il team Gresini – ha fatto modifiche importanti alla forcella, che hanno portato grandi benefici a Bautista, adesso molto più efficace in ingresso curva, perlomeno sull’asciutto.
TELAIO MODIFICATO PER PIRRO – La FTR-Honda di Michele Pirro è in continua evoluzione, così come la maggior parte della CRT in pista: a Le Mans, il bravo pilota pugliese ha potuto utilizzare una nuova ciclistica.
ROSSI IN CRISI – Le conferenze stampa di Valentino Rossi sono sempre state di gran lunga le più seguite e affollate dalla stampa internazionale, non solo italiana. Ma a Le Mans Valentino ha vissuto un fine settimana decisamente anomalo per le sue abitudini: giovedì, la conferenza di presentazione del GP è stata ovviamente monopolizzata da Casey Stoner, mentre sabato, dopo il settimo posto in qualifica, nell’hospitality dello sponsor c’erano pochissimi giornalisti, comunque molto meno rispetto al solito. Poi, domenica pomeriggio, tutto è tornato come al solito.
TRE GOMME VINCENTI – Al termine delle qualifiche, la Bridgestone ha sottolineato – con una punta di comprensibile orgoglio – come i primi tre piloti della griglia avessero ottenuto il miglior tempo con una gomma anteriore differente: “Medium Slick” per Dani Pedrosa, “Soft Slick” per Casey Stoner e “Medium Slick
New Spec (la famigerata “32”) per Andrea Dovizioso.
LACONI E BAYLE – Nel paddock di Le Mans si è rivisto Regis Laconi, l’ex pilota di MotoGP e SBK costretto al ritiro dopo un brutto incidente. «Lavoro per EuroSport France – ha raccontato il simpatico francese -: per questo GP faccio l’inviato dai box, mentre durante la stagione seguo una trasmissione di moto a Parigi». Anche Jean Michel Bayle, il fenomeno del motocross, che ha finito la carriera nella velocità (ha corso in 250 e 500), non ha voluto mancare all’appuntamento con il GP di casa. «Non faccio assolutamente nulla, mi godo la vita e ogni tanto vado a girare, per divertimento, con la moto da cross» ha detto Bayle.
DUCATI PER I SATELLITI – Il Corriere dello Sport di domenica 20 maggio ha riportato una interessante notizia: “La Ducati potrebbe iniziare a produrre motori da vendere ai team satelliti. Una soluzione intelligente per sostituire le troppo lente CRT. «Ne ho parlato con Filippo Preziosi tempo fa – ha detto Vittoriano Guareschi al Corriere dello Sport -: secondo me è una buona idea. Anche perché industrializzandoli probabilmente si potrebbe contenere i costi. E poi sarebbero veri motori prototipo, non come quelli derivati dalla serie della SBK che devono essere spompati per non rompersi e si rompono lo stesso!».
PARTITA A CARTE – Ormai è diventato un appuntamento fisso: venerdì sera, Mattia Pasini va nell’hospitality Gresini e in coppia con Niccolò Antonelli sfida a carte il papà Luca (con le cui minimoto ha corso anche Niccolò) e Fausto Gresini.
ANTONELLI: CHE BOTTA! – Niccolò Antonelli è caduto durante le qualifiche della Moto3, fortunatamente senza conseguenze. Ma la botta è stata piuttosto dura e Niccolò ci ha messo un po’ a capire cosa era successo come ha raccontato lui stesso sabato sera. «Quando mi sono rialzato ero confuso, non capivo bene dove fossi e cosa stessi facendo. Mi sembrava che stessi ascoltando della musica, poi ho visto la moto per terra. Ho fatto un salto e mi sono detto: sono caduto perché ascoltavo la musica!. Sono passati altri secondi prima che riuscissi finalmente a inquadrare la situazione». Antonelli, che è costretto a correre con una zavorra di 10 kg, sta migliorando gara dopo gara.
ROSSI-STONER: CHE BEL SIPARIETTO! – Durante la conferenza stampa del dopo gara, c’è stato un divertente siparietto tra Valentino Rossi e Casey Stoner, che si sono guardati e sono scoppiati a ridere quando è stato chiesto loro se, mentre battagliavano, avevano in mente quanto successo a Jerez nel 2011, con Valentino che stese Casey. «Io ci ho pensato sicuro – ha iniziato Vale . L’anno scorso avevo una gran voglia di sfruttare l’occasione favorevole e commisi un errore da principiante: sono stato ben attento a non ripeterlo». Bella anche la risposta di Stoner: «Nei primi giri, sapevo che c’era Rossi dietro di me e quando ho sentito che era molto vicino ho pensato: adesso entra. Invece non lo ha fatto e ho capito che, anche lui, stava pensando a Jerez 2011».
IO L’AVEVO DETTO – Casey Stoner in Portogallo: «Non capisco queste voci sul mio ritiro». Casey Stoner in Francia: «Ho deciso, nel 2013 non correrò più in moto. E’ stata una decisione sofferta, ma ci sto pensando da molto tempo».
BELLISSIMO IL SIPARIETTO
Io ci ho pensato sicuro – ha iniziato Vale . L’anno scorso avevo una gran voglia di sfruttare l’occasione favorevole e commisi un errore da principiante: sono stato ben attento a non ripeterlo». Bella anche la risposta di Stoner: «Nei primi giri, sapevo che c’era Rossi dietro di me e quando ho sentito che era molto vicino ho pensato: adesso entra. Invece non lo ha fatto e ho capito che, anche lui, stava pensando a Jerez 2011».
BRAVI TUTTI E DUE!
nulla da fare,
1- se uno ha il problema di come sistemare l'armadio dei ricordi....è in dirittura di arrivo!
2- "strane connessioni" tra piloti, il siparietto tra i due è semplicemente una chicca da incorniciare, - Magnifico! -