Dopo un inziale momento intelocutorio dove l'8 volte campione del mondo temeva quasi di non riuscire a disputare il Gran Premio d'India in programma per questo fine settimana, alla fine Marc Marquez è riuscito a parte per l'India dopo aver ricevuto il visto d'ingresso.

Si era infatti creata una situazione piuttosto scomoda, dove a causa delle lungaggini burocratiche per l'ottenimento dei visti d'ingresso al subcontinente, numerosi piloti e addetti ai Team che partecipano al Motomondiale hanno rischiato di non ricevere il visto in tempo per la gara che si disputerà il 23 e il 24 settembre al Buddh International Circuit e, quantomeno, rimandare di un giorno la partenza. Oltre 500 visti sono stati già concessi riguardo il GP ma nonostante ciò pare che ci siano ancora da evadere altri visti per consentire a tutto il popolo del paddock di essere presente al Gran Premio.

Tra i principali protagonisti di questa vicenda c'è sicuramente Marc Marquez che soltanto nelle ultime ore - e grazie anche al lavoro del promoter Fairstreet Sports insieme al Governo indiano - è riuscito a superare le difficoltà burocratiche e a potersi imbarcare per il volo che lo porterà a Delhi da Madrid, come ha documentato nelle sue storie di Instagram, seppure con un giorno di ritardo.

La situazione è stata per certi versi paradossale e sembra che in alcuni casi - come in quello del pilota Honda -  sia stata superata chiedendo un visto turistico, più semplice da ottenere in tempi compatibili con la presenza al GP indiano, 13esimo appuntamento della MotoGP.