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GP d'Olanda. Dammi un cinque!
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La Moto3 con 16 piloti in 2 secondi. Il sorpasso di Crutchlow su Hayden, quello di Dovizioso su Spies e quello di Stoner su Pedrosa | G. Zamagni, Assen
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Cinque episodi che rendono indimenticabile il GP d’Olanda: eccoli in ordine crescente.
CINQUE: GARA MOTO3
La Moto3 si sta rivelando come una formula azzeccata e anche in Olanda ha dato spettacolo. Indimenticabili i primi quattro giri, con 16 (sedici, avete letto bene) piloti racchiusi in 1”9 (sì, meno di due secondi!): mai visto prima. Anche l’ultimo giro è stato da vedere e rivedere 1000 volte al video registratore.
QUATTRO: 22ESIMO E 23ESIMO GIRO MOTO2
Andrea Iannone, dopo aver tentato la fuga, è stato riagguantato da Marc Marquez, che sembrava averne decisamente di più e potersene andare. Sarebbe stato così con qualsiasi altro pilota, non con Andrea Iannone, che guidando come un indemoniato ha risposto immediatamente a ogni attacco del rivale, due volte di fila in due giri praticamente nello stesso punto. Marquez, poi, ha vinto ugualmente, ma Iannone ha fatto davvero qualcosa di eccezionale: dovrebbe rivederselo anche Pedrosa, sempre troppo arrendevole quando viene superato.
TRE: CRUTCHLOW SU HAYDEN
Costretto all’ennesima rimonta, Cal Crutchlow ha raggiunto il gruppetto dei piloti Ducati al 14esimo giro e in quello successivo ha effettuato un gran sorpasso su Hayden per conquistare la quinta posizione, inventandosi uno spazio che non c’era, mettendo anche le ruote sul cordolo. Sicuramente è un pilota aggressivo e spettacolare.
DUE: DOVIZIOSO SU SPIES
E’ vero, Ben Spies era in difficoltà con le gomme, ma il sorpasso di Andrea Dovizioso alla prima curva dell’ultimo giro è da manuale: è uscito fortissimo dalla curva che immette sul rettilineo, ha tirato una staccata da paura, ma è riuscito a mantenere perfettamente la corda, impedendo qualsiasi replica del rivale.
SEI: MEDA e Co.
e ce' chi ci viene a dire che noi siamo contenti del passaggio della SBK a mediaset...
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