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Honda conferma Stoner anche per il 2015

- Il rimpianto asso australiano due volte iridato proverà la nuova RC213V a fine gennaio, e svolgerà un secondo test anche alla fine dell’anno
Honda conferma Stoner anche per il 2015

L’HRC ha esteso il contratto con Casey Stoner a tutto il 2015, sicchè rivedremo il due volte iridato a Sepang già alla fine di questo mese, dal 29 al 31, dunque qualche giorno prima del primo test ufficiale pre-campionato organizzato dall’IRTA dal 4 al 7 febbraio. Il sempre velocissimo campione australiano dovrà poi attendere fino a fine 2015 per riassaporare la gioia di guidare la Honda ufficiale nel corso di un secondo test, la cui data al momento non è stata ancora fissata.
 

«Per prima cosa, felice anno nuovo!» augura Shuei Nakamoto, Vice Presidente Esecutivo del leggendario mega-reparto corse di Honda, soggiungendo: «Siamo felicissimi di poter iniziare l’anno nuovo annunciando la continuazione del nostro rapporto con Casey, che dunque rimane nella nostra famiglia. Le sensazioni ed i consigli che ci arrivano da lui sono davvero inestimabili, e ci riteniamo fortunati di poter contare su un test rider in grado di portare al limite la RC213V».
 


«Dopo un lungo periodo di inattività - ha dichiarato Stoner - per me è stato inebriante tornare in sella a una moto, qualche mese fa! Adesso, dopo le rilassanti vacanze di fine anno, sono contento di poter annunciare che dopo aver parlato con Nakamoto San ci siamo nuovamente accordati per continuare il nostro rapporto di collaborazione. In questi giorni naturalmente mi sto preparando fisicamente per poter guidare senza problemi a Sepang : in Malesia, clima e umidità saranno molto differenti rispetto a Motegi, quindi dovrò prepararmi come si deve».

  • MAXPAYNEIT
    MAXPAYNEIT, Fusignano (RA)

    il ragazzo sa' il fatto suo

    e non e' certamente solo per far vedere il berretto con lo sponsor che honda lo richiama a fare test.Svegliatevi gente. Il discorso e' che stoner ,e non ho mai capito perche',sta' ancor indigesto a parecchia gente,specialmente ai fanatici del 46.
    Che se ne dica finche' si vuole,ma se uno di voi avesse un decimo del manico di stoner,gli porterei rispetto,ma cosi' non e',quindi SILENZIO.
  • Stiducatti
    Stiducatti, Corsico (MI)

    Anche i detrattori più feroci...

    ... dell'australiano, tra cui una nota testata giornalistica che ha sempre fatto della celebrazione di valentino rossi un 'must' editoriale, ormai riconoscono che Stoner rappresenta un punto di discontinuità, uno step evolutivo della MotoGP moderna.
    Il suo stile di guida in apparenza scomposto e fisicamente estremo - se confrontato con quello molto ortodosso di rossi -, gli ha consentito di sfruttare potenzialità insospettabili di moto ritenute tecnologicamente inferiori ad altre e i progettisti di una di quelle - purtroppo non in rossa livrea - hanno pure avuto l'intuizione di assecondare quello stile, creando un binomio che oggi trova in Marquez uno splendido interprete su un mezzo ideale.

    Poi ci sono tutte le macchinazioni dello showbusiness che ci privano della bellezza di una competizione pulita e scevra da ogni infiltrazione economica e antisportiva, però qualche sprazzo di 'verità' l'abbiamo visto.

    E' quindi ovvio che avere un consulente del genere, pur non al top della forma, uno che cerca nella moto la velocità e la performance a ogni costo, amalgamandosi con essa, modificando sé stesso per trovarne i pregi nascosti e mitigarne i difetti, piuttosto che invece un collaudatore che semplicemente applica in maniera pedissequa uno stile di guida vincente ma consolidato e immutabile, evidenziando dove il mezzo non sia adeguato a tale modo di pilotarlo, è qualcosa che va immensamente oltre il semplice disporre di un 'collaudatore veloce'.

    E Honda questo lo sa.
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