Joan Mir si toglie dal mercato: “Voglio un altro mondiale con Suzuki”
Sarà stata la nuova Suzuki, risultata più competitiva delle aspettative nei test in Malesia e in Indonesia, sarà stato l’arrivo come team manager di Livio Suppo (con cui ha da sempre un bel rapporto), ma Joan Mir da qualche giorno ha un atteggiamento diverso rispetto al futuro. L’ex campione del mondo, che sembrava avere la valigia in mano, adesso potrebbe giurare fedeltà per almeno altri sue anni a Suzuki.
Lo ha detto lui stesso in una recente intervista rilasciata in Spagna: “Fin dall'inizio, sono concentrato sul cominciare al meglio la stagione 2022, perché il mio obiettivo è quello di essere di nuovo campione del mondo con la Suzuki ". Voci di mercato spazzate via con una sola dichiarazione, quindi, con Mir che aggiunge: “Come ho detto in prestagione, volevo vedere come stava andando la nuova moto e anche cosa stava succedendo con il team manager. Penso che Suzuki abbia fatto un grande sforzo per soddisfare le nostre richieste. Pertanto, la mia priorità sarà rinnovare il mio contratto . Il mio manager incontrerà Livio e Sahara per discutere e negoziare i dettagli del rinnovo”.
Il nome di Joan Mir, lo ricordiamo, era stato a lungo accostato nei mesi della sosta invernale a Yamaha prima e Honda poi, con il maiorchino che, però, ha liquidato le trattative come “voci infondate”. Contatti, in verità, ce ne sono stati, ma è anche vero che lo stesso Mir ha sempre ribadito di voler prima capire in che direzione sarebbe andata la Suzuki: “La mia priorità è sempre stata continuare con Suzuki – ha concluso – Avevo chiesto un'evoluzione della moto e l'assunzione di un team manager e hanno risposto positivamente alle mie richieste, per questo darò loro la priorità per rinnovare. Ciò non significa che tutto è fatto, ma non abbiamo fretta e non mi preoccupo per il mio futuro. Sono molto fiducioso nel mio potenziale e sono sicuro che avrò una buona squadra per la prossima stagione".
D'altronde la moto aggiornata ha un buon potenziale e il nuovo team manager non si discute ;-)