Pedrosa vince il GP di Sepang
SEPANG – Torna alla vittoria Dani Pedrosa, davanti a Marc Marquez e Jorge Lorenzo. Ancora una volta quarto Valentino Rossi, in una gara che si annunciava combattuta, ma è stata piuttosto noiosa. Ottavo Andrea Dovizioso, prima Ducati al traguardo staccata di 45”111.
Aveva ragione Rossi: alla prima curva, davanti a tutti ci sono già Lorenzo e Pedrosa, mentre Marquez e lo stesso Valentino si superano un paio di volte. Nei primi giri, l’equilibrio è totale, con cinque piloti (compreso Bautista) racchiusi in meno di un secondo.
PEDROSA PERENTORIO
Ma chi ne ha di più è chiaramente Pedrosa, che passa alla staccata dell’ultima curva del quinto giro: prende il comando e non c’è n’è più per nessuno. Per quattro giri, però, alle sue spalle si scatena una sfida fantastica tra Marquez e Lorenzo, con tanto di carenata di Jorge a Marc: Lorenzo guida alla Marquez, Marquez guida alla Lorenzo fino al nono giro, quando il bambino passa e immediatamente allunga, ponendo fine alle speranze del rivale.“Faceva molto caldo, ma ho fatto una grande partenza e ho spinto fortissimo nei primi giri. Purtroppo le Honda mi recuperavano molto in staccata e quando si sono consumate le gomme perdevo anche in accelerazione: ho provato in tutti i modi a innervosire Marquez, ma contro le Honda oggi non c’era niente da fare”, ha spiegato Lorenzo
Così non c’è stato niente da fare per Marquez: Pedrosa oggi era imbattibile.
“E’ un secondo posto come una vittoria! All’inizio, la sfida con Lorenzo è stata divertentissima, ma intanto Pedrosa allungava. Jorge mi ha passato nuovamente e quando finalmente ho conquistato il secondo posto, Dani era già troppo lontano. Ma va bene così”.
Va bene così, eccome, perché adesso il suo vantaggio in classifica è di 43 punti: moltissimi, quando in palio ne sono rimasti solo 75.
DANI: “PECCATO PER ARAGON…”.
Pedrosa così interrompe un digiuno di 11 gare: l’ultima vittoria l’aveva ottenuta sull’acqua a Le Mans. “Qui sono andato subito forte fin da venerdì, mi sentivo pronto anche per la battaglia. Ho visto però la possibilità di imporre il mio ritmo: ho passato Lorenzo e me ne sono andato. Ci voleva: peccato per quanto successo ad Aragon”.
ROSSI PER SIMONCELLI
Si sperava di più da Rossi, spettatore ravvicinato della bellissima sfida tra Marquez e Lorenzo, ma con un rallentamento precoce rispetto al compagno di squadra. Valentino ha finito a 3”682 da Jorge, confermando l’avvicinamento al rivale, ma, purtroppo, non è mai stato veramente in lotta, come perlomeno ha fatto Lorenzo per 10 giri. Nel giro d’onore, Rossi ha voluto omaggiare l’amico Simoncelli, purtroppo scomparso qui nel 2010: bella la bandiera sventolata da Valentino con il numero 58 del Sic.
DUCATI, PEGGIO DEL SOLITO
Al quinto posto Alvaro Bautista, che proprio all’ultimo giro ha avuto ragione di Cal Crutchlow (partito malissimo dalla prima fila), mentre la Ducati ha chiuso all’ottavo posto con Andrea Dovizioso, che su una delle sue piste preferite si è beccato oltre 2 secondi al giro. Ritirati Hayden per problemi tecnici (probabile rottura del motore) e Iannone (problemi all’anteriore), decimo Yonny Hernandez. Gli altri italiani: 13esimo Corti, 16esimo Petrucci, 17esimo Scassa.LA CRONACA
20 GIRO: Vince Pedrosa, davanti a Marquez, Lorenzo, Rossi, Bautista, Crutchlow, Smith, Dovizioso, Espargaro
19 GIRO: Inizia l'ultimo giro: posizioni cristallizzate, combattono solo Bautista e Crutchlow
18 GIRO: Pedrosa, Marquez +2"756, Lorenzo +6"400, Rossi +10"137, Crutchlow, Bautista, Smith, Dovizioso, Espargaro
17 GIRO: Lungo Bautista alla prima curva, passa Crutchlow
15 GIRO: Pedrosa rifila 0"5 a Marquez: adesso ha 2"507 di vantaggio. Lorenzo è a 2"763 da Marquez, Rossi a 3"266. Unico duello in pista: Bautista-Crutchlow per il quinto posto
14 GIRO: Pedrosa guadagna un decimo (+1"926), Lorenzo ne guadagna tre su Rossi, staccato di 2"624 dal compagno di squadra
13 GIRO: Tempo fotocopia (0"002 di differenza) tra il tempo di Pedrosa e quello di Marquez. Distacchi stabilizzati
12 GIRO: Bautista passa Crutchlow. Pedrosa, Marquez +1"831, Lorenzo +3"804, Rossi +6"056, Bautista +12"798
11 GIRO: Tempi di questo passaggio: Pedrosa 2'01"438, Marquez 2'01"671, Lorenzo 2'02"257, Rossi 2'01"199
10 GIRO: Pedrosa è il più veloce in pista: 2'01"630, Marquez +1"609, Lorenzo +2"395, Rossi +4"321, Crutchlow. Dovizioso ottavo a 21"767
9 GIRO: Pedrosa, Marquez 1"262, Lorenzo 1"629, Rossi 3"557, Crutchlow 7"381, Bautista 7"605. Le Honda sembrano poter allungare
9 GIRO: Marquez passa Lorenzo alla penultima curva
9 GIRO: Ritirato Iannone per un problema all'anteriore
9 GIRO: Si ferma la Ducati di Hayden, era ottavo: motore rotto
8 GIRO: Crutchlow passa Bautista: è quinto a 3" da Rossi, quarto
7 GIRO: Pedrosa, Lorenzo +0"678, Marquez 0"841, Rossi 1"757. Bautista e Crutchlow sono più staccati. Dovizioso nono
7 GIRO: Dentro Marquez alla prima curva, va un po' largo, Lorenzo si rinfila nel cambio di direzione. Jorge guida alla "Marc"
6 GIRO: Pedrosa, Lorenzo +"483, Marquez +0"625, Rossi +0"985
6 GIRO: Passa Marquez, Lorenzo risponde con una sportellista: è di nuovo secondo
6 GIRO: Lorenzo si ributta dentro alla quattro, Pedrosa allunga: ha 0"524 di vantaggio
6 GIRO: Marquez passa Lorenzo alla prima, Jorge prova a resistere ma non ce la fa
5 GIRO: Passa Pedrosa all'ultima curva
5 GIRO: Rischia Bautista alla prima curva: va lungo per non tamponare Rossi. Perde 0"7
4 GIRO: Posizioni invariate, il ritmo si abbassa. I primi cinque in 0"888
3 GIRO: Lorenzo, Pedrosa +0"111, Marquez +0"413, Rossi +0"639, Bautista +0"806. Hayden prima Ducati, ottavo , nono Iannone, 11esimo Dovizioso
2 GIRO: Giro veloce di Marquez (2'01"415). Poisizioni invariate, i primi 4 in 0"783
1 GIRO: Lorenzo, Pedrosa +0"128, Marquez 0"649, Rossi 0"917, Bautista 1"008, Crutchlow 1"670
1 GIRO: Rossi passa Marquez, Marc ripassa subito
PARTENZA: Lorenzo, Pedrosa, Marquez, Rossi, Bautista, Smith, Crutchlow, Dovizioso
GIRO DI RICOGNIZIONE: tutti con la morbida anteriore e la morbida posteriore. 47 °C sull'asfalto, al momento non sembra esserci minaccia di pioggia.
CLASSIFICA
Pos. | Points | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time/Gap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 163.3 | 40'45.191 |
2 | 20 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 163.1 | +2.757 |
3 | 16 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 162.9 | +6.669 |
4 | 13 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 162.6 | +10.351 |
5 | 11 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 161.8 | +22.149 |
6 | 10 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 161.8 | +22.301 |
7 | 9 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 161.3 | +30.864 |
8 | 8 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 160.4 | +45.111 |
9 | 7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 159.4 | +59.264 |
10 | 6 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Ignite Pramac Racing | Ducati | 159.3 | +1'01.417 |
11 | 5 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Avintia Blusens | FTR | 159.2 | +1'03.665 |
12 | 4 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 158.5 | +1'14.256 |
13 | 3 | 71 | Claudio CORTI | ITA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 158.0 | +1'21.603 |
14 | 2 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Blusens | FTR | 157.6 | +1'27.976 |
15 | 1 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 157.5 | +1'29.442 |
16 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 157.5 | +1'29.551 | |
17 | 23 | Luca SCASSA | ITA | Cardion AB Motoracing | ART | 156.4 | +1'47.930 | |
18 | 67 | Bryan STARING | AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 156.1 | +1'52.927 | |
Not Classified | ||||||||
70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 155.0 | 8 Laps | ||
52 | Lukas PESEK | CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 154.2 | 9 Laps | ||
69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 159.1 | 12 Laps | ||
50 | Damian CUDLIN | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 153.4 | 13 Laps | ||
29 | Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 160.5 | 14 Laps |
ettore_6
x capiroxi
che 1-2 decimi li perde dalle honda perchè la yamaha è palesemente inferiore ...
che 1-2 decimi li perde sopratutto (e a volte anche di più) perchè a 34 anni NON si guida a vita persa come a 20 ...
ma allora che core a fa, spera che ai artri ie venga male?