C’era mezza MotoGP ieri a Milano nel bellissimo evento organizzato da Radio Deejay ed MBE. E c’eravamo, ovviamente, anche noi, con il nostro Nico infiltrato speciale tra i piloti per cogliere sensazioni e umori alla vigilia del GP d’Italia al Mugello, uno dei più attesi dell’intera stagione.

Si parte da Pecco, ancora stampellato: “Siamo messi bene - dice - un po’ di fastidio, ma stringeremo i denti”.

Con Morbido, sempre lucido e intelligente, si parla anche del fatto che forse con il panel si è aperto finalmente un dialogo per fare meglio e di più per la sicurezza e per lo spettacolo.

Bez è un po’ spaesato, dopo aver assaggiato il traffico di Milano fresco di patente: è in attesa della Ducati con cui potrà girare anche in strada. Sarà un’Hypemotard? Una Diavel?

Anche Luca Marini è reduce da una frattura. Che sembra ormai saldata. Anche in questo caso, il verdetto sul suo stato di salute arriverà soltanto nelle P1. Con lui Nico fa un po’ di amarcord, risalendo a ritroso alle sfide gloriose dei primi 2000 con suo fratello Capirossi, eccetera. Ci si aspetta tutti che quei momenti si possano rivivere con la nuova generazione di italiani capaci di vincere.

Entusiasta come sempre Jorge Martin, il detentore del record assoluto di velocità sul rettilineo toscano, che non vede l’ora di riassaporare il brivido che c’è tra le due Arrabbiate, il tratto preferito, suo come per tanti altri piloti.