LAGUNA SECA – Un tempo strepitoso (1’20”978), dopo un’avvincente sfida con Casey Stoner: per Jorge Lorenzo ecco la quinta pole consecutiva, con Andrea Dovizioso terzo (al debutto in prima fila in MotoGP), Dani Pedrosa quarto, Ben Spies quinto e Valentino Rossi sesto.

«Ero in prima fila – commenta euforico lo spagnolo -, potevo accontentarmi. Ma è difficile stare tranquillo e non provarci, anche se sapevo che sarebbe stato molto difficile, perché Stoner aveva fatto un gran bel giro (1’21”169) e non pensavo si potesse battere. Invece ci sono riuscito e sono molto orgoglioso: davvero bello. L’incognita per la gara rimane la scelta delle gomme, perché al posteriore potrebbe andare bene sia la morbida sia la dura».

Un dubbio che accompagnerà fino a pochi attimi prima del via anche gli altri piloti, perché come già segnalato da Stoner alla vigilia, ormai c’è pochissima differenza tra le due coperture della Bridgestone. Qualunque sia la scelta, Lorenzo e Stoner, staccati di appena 191 millesimi, sembrano avere la possibilità di andarsene, perché anche nel passo sono superiori ai rivali.

«Hanno qualcosa in più» conferma Rossi, anche se, come sempre, bisognerà vedere cosa accadrà in partenza, in particolare se Pedrosa riuscirà, come spesso gli accade, ad arrivare in testa alla prima curva. Proprio come successe nel 2009, quando Dani, come in questa occasione, staccava dalla quarta posizione. «Ma non siamo troppo a posto con la moto» dice un po’ cupo in volto lo spagnolo, che però ci ha abituato a non essere mai troppo soddisfatto dopo le qualifiche.

Tornando all’ipotetica sfida Lorenzo-Stoner, sarà interessante vedere quanto Jorge penserà al campionato e quanto, dall’altra parte, peserà la grande voglia di Casey di conquistare, finalmente, la prima vittoria stagionale. E’ chiaro che l’australiano della Ducati non ha nulla da perdere, mentre il capoclassifica del mondiale non può permettersi errori (anche se il suo margine è piuttosto consistente): potrebbe essere un confronto avvincente.

Il terzo posto di Dovizioso fa ben sperare: Andrea sta attraversando un momento particolare, perché la tanto proclamata terza Honda ufficiale in realtà non ci sarà e questo rende problematico il suo futuro, nonostante una clausola preveda il rinnovo automatico (da parte della Honda) se Dovi sarà dopo questo GP almeno nei primi cinque del campionato. Per Andrea si prospetta l’ennesima presa in giro da parte della HRC e sicuramente l’italiano farà di tutto per essere protagonista.

Il quinto posto di Spies dice che l’americano può fare una buona gara, mentre il sesto di Rossi conferma, come non potrebbe essere altrimenti, che Valentino non è al meglio fisicamente e, come lui ha stesso ammesso, il podio è un traguardo molto difficile da raggiungere.
Solo settimo Nicky Hayden, fino a questo momento la delusione di questo GP, mentre è discretamente soddisfacente il nono posto di Marco Simoncelli, al debutto su questa pista così difficile da imparare.

Classifica