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Jorge Lorenzo è Campione del Mondo 2012 MotoGP

- Trionfo di Stoner, ma Lorenzo, secondo al traguardo, è campione del mondo per la seconda volta in MotoGP. Completa il podio Crutchlow, con Dovizioso 4° e Rossi 7° | G. Zamagni, Phillip Island
Jorge Lorenzo è Campione del Mondo 2012 MotoGP


PHILLIP ISLAND – Trionfo di Casey Stoner, ma Jorge Lorenzo, secondo al traguardo, è campione del mondo per la seconda volta in MotoGP, quarta nella sua carriera. Completa il podio Cal Crutchlow, con Andrea Dovizioso quarto e Valentino Rossi settimo. A terra, al secondo giro, Dani Pedrosa: era al comando e stava provando l’impossibile. Gli è andata male, ma non si può biasimare.
Si parte con Stoner in pole e assoluto favorito, ma al pronti via è Lorenzo il più rapido, con Pedrosa secondo e molto aggressivo: Dani forza la staccata alla quarta curva e passa al comando. Intanto anche Stoner passa Lorenzo, ma il sogno di Dani di tenere aperto il mondiale fino a Valencia finisce proprio alla curva quattro: Pedrosa è un pelo largo, un metro, non di più, e inclinatissimo perde il controllo della sua Honda. Fine dei giochi.
 

PEDROSA: “NON HO NIENTE DA RIMPROVERARMI”


“E’ un po’ dura da accettare, ma non sono deluso, anzi, sono contento per le mie prestazioni di quest’anno. E’ stata una grande stagione, ci ho provato, dovevo farlo, perché Lorenzo arriva sempre o secondo o terzo al traguardo. Sono caduto al secondo giro: forse era un po’ presto per spingere, ma non potevo fare altro. Sono orgoglioso delle mie prestazioni di quest’anno, non mi posso rimproverare nulla, per guida e mentalità. Sono stato meno fortunato di Lorenzo, ma sono comunque felice”.


GARA SCONTATA


Con Pedrosa fuori, la gara è diventata scontata e noiosissima: Stoner, imbattibile qui, ha vinto con margine pur spingendo al 90%, ma anche Lorenzo non ha avuto bisogno di spingere al 100%, visto il margine che aveva sul terzo in classifica, Crutchlow, e, soprattutto, il margine in campionato: senza Dani, Jorge poteva accontentarsi di un 13esimo posto. Così si è andati avanti fino al traguardo, senza un sussulto, senza un’emozione, se non quello regalato dalle incredibile derapate della ruota posteriore.


DOVIZIOSO QUARTO IN VOLATA


Se non altro, si è assistito a una bella sfida tra Dovizioso, Bautista e Bradl per il quarto posto: i tre si sono scambiati la posizione parecchie volte, con Andrea bravo, se non altro, a vincere la volata finale e a conquistare un quarto posto che però non lo può soddisfare, visto anche il distacco (8”733) subito dal compagno di squadra.


ROSSI PRIMA DUCATI


Altra gara opaca per le Ducati, arrivate in fila indiana, con Rossi settimo, staccato di 37”113 (più di un secondo al giro!), Hayden ottavo a 1”274 dal compagno di squadra, dopo essergli stato in scia per tutto il GP, e Abraham nono, a 14”226 da Hayden. Un disastro assoluto che deve fare meditare: la GP12 è lontanissima da Honda e Yamaha.


I PRIMI COMMENTI


Stoner: “E’ stato un fine settimana fantastico: non ho potuto combattere per il mondiale, ma vincere questa gara in un giorno così speciale è davvero un privilegio che pochi possono provare”.

Lorenzo:
“E’ stato un anno molto duro: Pedrosa e la Honda ci hanno messo sotto pressione. Sono stato costante e concreto per tutto l’anno: ha dato i suoi frutti. Devo ringraziare un sacco di gente”.

Crutchlow:
“Un podio importante in una giornata particolare”.


CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 175,7 41'01.324
2 20 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 175,0 +9.223
3 16 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 174,6 +14.570
4 13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 174,0 +23.303
5 11 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 174,0 +23.432
6 10 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 174,0 +23.467
7 9 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 173,0 +37.113
8 8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 173,0 +38.387
9 7 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 172,0 +52.613
10 6 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 171,5 +1'00.299
11 5 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 171,5 +1'00.342
12 4 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 170,0 +1'21.951
13 3 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 169,6 +1'27.857
14 2 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 168,3 1 Giro
15 1 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 166,8 1 Giro
Non classificato
    84 Roberto ROLFO ITA Speed Master ART 168,2 9 Giri
    5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 163,7 21 Giri
    77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 167,2 22 Giri
    26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 164,9 26 Giri

 

  • mancio763122
    mancio763122, Città della Pieve (PG)

    france

    se non ti piacciono le critiche o i consigli non scrivere ,se tu lasci un commento è normale che puoi essere anche criticato....io non sono stato offensivo quindi non vedo perchè non posso dire la mia....su quello che dici tu dici quello che pensi ,io lo stesso senza bisogno che qualcuno me lo chiede......
  • france561922
    france561922, Firenze (FI)

    mancio + piega

    grazie dei banali consigli peraltro gratuiti perchè non richiesti. Francamente non capisco questo interesse alla mia critica nei confronti di un palese, manifesto e dimostrato calo di spettatori nei confronti di questa categoria. Se qualcuno di voi o coloro che postano su questa rubrica si sente offeso dalle mie critiche, sono problemi che a me non toccano: probabilmente quest'ultimi sono pagati per scrivere (male aggiungo). Da chi? Non so, le possibilità sono molteplici considerando che si parla di un campionato ormai in calo di pubblico e quindi, lontano dal motociclismo vero e dai motociclisti che come me amano, usano e concoscono la moto da + di 45 anni. Quindi, questa volta sarò io a darvi un consiglio spassionato: "non scrivete e rimarrete filosofi" !
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