Lorenzo e Spies a Misano in sella alla Yamaha 1000
Nella giornata di lunedì la coppia Yamaha Factory Racing, Jorge Lorenzo e Ben Spies, ha avuto occasione, per la seconda volta, di tornare in sella al prototipo 1000 della M1 sulla pista di Misano. Il test arriva esattamente un giorno dopo il ritorno alla vittoria del pilota spagnolo, salito per la seconda volta nel 2011 sul gradino più alto del podio in un GP italiano. Il prototipo era in linea di massima lo stesso usato a Brno, con piccole differenze nell’elettronica per meglio adattarlo al tracciato sammarinese.
Jorge Lorenzo, 60 giri, 1:33.7:
“Oggi è stato leggermente più complicato rispetto a Brno, dove il tracciato è molto veloce. Misano è poco più lenta, quindi la differenza tra la 800 e la 1000 si nota meno. Non è immediato capire che stile di guida adottare. Abbiamo comunque fatto molti progressi in solo un paio d’ore e ci siamo resi conto del grande potenziale del prototipo. Ci siamo inizialmente concentrati sull’elettronica per curare la frenata, poi ho rivolto l’attenzione sul nuovo stile di guida che la moto richiede”.
Ben Spies, 74 giri, 1:34.3:
“Abbiamo guidato la stessa moto di Brno, ma abbiamo cambiato un po’ di cose, concentrandoci sull’elettronica. Misano è una pista molto più fisica, caratterizzata da un sacco di impennate e dal rischio di perdita di aderenza nel posteriore. È divertente da guidare ma molto più fisica rispetto alla 800. Mi sono divertito e siamo stati abbastanza veloci, con tempi sul giro piuttosto buoni. Abbiamo raccolto un sacco di dati ed informazioni utili agli ingegneri in vista del prossimo test. L’anno prossimo sarà davvero interessante, non vedo l’ora di correre con la mille!".
Fonte: MotoGP.com
Si poi qualcosa di sbagliato c'e' di sicuro..
Comunque hai ragione te, qualcosa di sbagliato o di incompreso c'e'.. altrimenti andrebbero un tantino meglio!
Di carbonio ce n'è
Le tecniche di laminazione sono diverse.
A v olte gli ingegneri fanno delle cazzate così stupide , che è difficile anche crederci.
Ma non è colpa loro sono le soluzioni sperimentali o gli errori di lavorazione a prodotto finito che possono causare malfunzionamenti o comprtamenti del prodotto non aspettati.
Comunque avevo messo i punti interrogativi.. Credo che nemmeno sensori collegati a Sw sofisticati possano seguire risonanze anomale che si verificano nei telaietti (magari a causa della temperatura).