gp di Aragon

Lorenzo: "Una vittoria molto dolce"

- "Finalmente" dice Jorge appena sceso dalla moto: non trionfava da 13 gare, da Valencia 2013. Un successo insperato, arrivato al termine di una gara particolare, ma certamente meritato. "Ci voleva dopo tanto lavoro e sacrifici" | G. Zamagni, Aragon
Lorenzo: Una vittoria molto dolce

ALCANIZ – Non vinceva da Valencia, ultimo GP del 2013: ovvio che la prima considerazione di Jorge Lorenzo sia: «Finalmente!». Finalmente, davvero, perché Lorenzo è un pilota fortissimo ed è impensabile che non riesca a conquistare nemmeno un GP.

«Ma non vincere non rappresentava una ossessione per me: te la devi costruire, devi essere forte di testa e fisicamente, sapevo che prima o poi sarebbe arrivata» dice il campione della Yamaha. Chissà se è vero: in questa stagione così travagliata per diversi motivi, non era mai riuscito a sfruttare l’occasione favorevole, come a Brno o a Misano, e anche ad Aragon la vittoria sembrava irraggiungibile. Fino al 19esimo giro, quando Jorge ha deciso di rientrare ai box per cambiare moto e gomme, mentre i due piloti della HRC continuavano nonostante la pista decisamente bagnata. Lorenzo ripercorre quanto accaduto nell’incredibile GP di Aragon.

«E’ stata una gara pazzesca, è successo di tutto: lo sport è così, ti sorprende sempre in positivo o in negativo. Oggi sono stato bravo e fortunato nel gestire la situazione, nel rientrare ai box al momento giusot, mentre i due piloti Honda sono rimasti in pista. Sull’asciutto riuscivo a tenere un buon passo, ero competitivo, lottavo per la vittoria, ma quando ha iniziato a piovere ho cominciato a perdere terreno: non me la sentivo di rischiare, avevo paura di finire a terra e così Marquez e Pedrosa se ne sono andati, mentre Dovizioso si avvicinava».

Ho cercato di guidare tranquillo, mantenendo alta la concentrazione: finalmente è arrivata una vittoria molto dolce, dopo tanto lavoro e sacrifici

Poi ha iniziato a piovere più forte: quando hai deciso di rientrare?
«Proprio all’ultima curva del 19esimo passaggio: il tempo sul giro si era alzato parecchio e così ho deciso per il cambio moto. Non sapevo se era la scelta giusta e quando sono ritransitato sul traguardo e ho visto “P12” (12esima posizione, NDA) sulla tabella dei box mi sono un po’ demoralizzato, ma al giro successivo ero primo. Ho cercato di guidare tranquillo, mantenendo alta la concentrazione: finalmente è arrivata una vittoria molto dolce, dopo tanto lavoro e sacrifici».

Al 15esimo giro, sul rettilineo, Marquez ti ha fatto passare facendo uno strano gesto: come l’hai interpretato?
«Non ho capito bene. Ho pensato: o ha paura per la pioggia, oppure ha rotto il motore. Alla curva successiva mi era di nuovo attaccato e ho capito che non aveva problemi tecnici…».

Come spieghi il grande cambiamento di prestazioni rispetto a ieri?
«Credo sia una combinazione di fattori: ieri in qualifica avevo avuto un problema con una gomma posteriore e il distacco di un secondo non era veritiero. Inoltre, oggi era un po’ più fresco e abbiamo potuto montare le gomme più morbide a nostra disposizione; infine i piloti Honda, in particolare Marquez, sono andati più piano. Così è arrivato questo successo insperato, su una pista dove non avevo mai vinto».

Adesso il secondo posto in campionato è a soli 15 punti…
«Sì, sotto questo aspetto è stata una giornata più che positiva, ma spero soprattutto che Rossi stia bene: ha preso una brutta botta. Adesso andiamo in Giappone, dove l’anno scorso avevo vinto, ma non si può dire niente: nel 2014 abbiamo faticato in piste a noi favorevoli e siamo andati forte in altre solitamente difficili per noi».

  • giogio72
    giogio72, San Giovanni Teatino (CH)

    campionato Marquez

    questo è il campionato di Marquez e non perchè lo vincerà, questo è scontato devono solo eliminarlo per evitarlo, ma perchè se lui cade allora qualcuno vince ma se lui non fa ca..ate nessuno vince. Per ora nessuno lo ha battuto di forza fino all'ultimo giro. Quando è stato in gara fino all'ultimo ha sempre vinto. Certo può capitargli la gomma fallata e lo passano tutti, come qualche scivolata di esuberanza sportiva, ma alla fine per ora nessuno ha vinto il suo confronto in questo mondiale. Un altro livello per ora. Avrei proprio voluto vedere Stoner prendere un po di scoppole da Marquez. Sono un Rossiniano da quando correva in 125 e tanto di cappello a quello che sta facendo alla sua età ma Marquez è troppo forte per lui e per gli altri. L'asticella è stata posta un gradino più in alto con il suo arrivo. Speriamo che cambino le cose con le future regole.
  • sandrofreddie09
    sandrofreddie09, Civitavecchia (RM)

    grande!

    sono contento per lui.
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