Marc Marquez, operazione riuscita: il nervo è integro. Il rientro a Brno si fa concreto
Aggiornamento 22 luglio 10.30
Intervento perfettamente riuscito e nervo illeso. Come dice: nella sfortuna è andato tutto per il meglio. A confermarlo è lo stesso Marc Marquez cha dal letto di ospedale posta un messaggio per rassicurare e ringraziare fan e tifosi.
"Ciao a tutti! - scrive il campione spagnolo - L'operazione è andata bene e mi sento meglio! 😃 Grazie al Dr. Mir e a tutto il suo team. Sono impaziente di iniziare il recupero! Grazie per i messaggi di incoraggiamento! 💪🏼
Che l'intervento sia perfettamente riuscito lo ha confermato anche il dottor Mir che in un'intervista ad AS ha spiegato: Non è stato facile, perché era una frattura di una certa importanza e ciò che veramente ci preoccupava era il nervo radiale, che era vicino alla frattura, ma per fortuna non era influenzato dalle parti ossee rotte. Ciò avrebbe complicato le cose. I nervi hanno un processo di recupero abbastanza lungo, che potrebbe anche superare i sei mesi. Sicuramente siamo stati fortunati. La cosa fantastica è che il nervo non è interessato”.
Sui tempi di recupero ha aggiunto: "Una persona normale con questo infortunio recupera in circa otto settimane, con fortuna sei. I piloti però ci sorprendono sempre per la loro capacità di soffrire e di effettuare immediatamente la riabilitazione. Vedremo, ma sono sicuro che Marc ci sorprenderà in termini di riduzione dei tempi di recupero".
Martedì 21 luglio, ore 12:35 - La notizia che tutti aspettavamo è arrivata: Marc Marquez è stato operato a Barcellona dal dottor Mir e l'intervento è perfettamente riuscito: le tre fratture subite all’omero del braccio destro sono state ridotte con una placca e il nervo radiale è risultato totalmente integro.
I tempi di recupero dipendono dalla riduzione dell’infiammazione all’omero e dal suo grado di funzionalità: non è esclusa l’ipotesi che lo spagnolo possa tornare in pista per le prove libere del 7 agosto a Brno.
Ore 8:25 - Tutto dipende dal nervo radiale. E’ questa l’estrema sintesi delle dichiarazioni del dottor Mir, che in giornata opererà Marc Marquez per ricomporre e fissare la frattura rimediata in gara a Jerez dall’otto volte campione del mondo.
L’intervento, sostanzialmente, non determinerà un lungo stop per il pilota spagnolo che verosimilmente potrebbe essere in pista già a Brno il 9 agosto. Certo, Marquez salterà sicuramente il secondo round di Jerez, ma vista la netta superiorità dimostrata domenica le ambizioni di mettere le mani sul nono titolo non sono del tutto compromesse.
Lo sarebbero, invece, se dopo questi primi giorni immediatamente successivi al trauma dovesse essere confermata una lesione al nervo radiale. Si tratta, infatti, del nervo che determina il movimento del polso e delle dita ed è chiaro che a quel punto il recupero sarebbe decisamente più lungo.
Tre o addirittura quattro settimane, ha spiegato il dottor Xavier Mir: “In linea di principio opereremo martedì (oggi, ndr) - ha affermato - ma con questa frattura abbiamo un dubbio: che questo trauma possa aver avuto un impatto sul nervo laterale all'omero e che è molto vicino. Dobbiamo aspettare per capire se è danneggiato. Penso che non sarà così, ma non abbiamo ancora sicurezza al 100%. Ora ripareremo la frattura, in modo che l'osso possa guarire e il pilota possa iniziare la riabilitazione subito. L’obiettivo è esserci a Brno. Jerez è totalmente escluso. Questo è un grave infortunio, ma se tutto va per il meglio l’ipotesi Brno non è impossibile: i piloti sono abituati a regalarci sorprese”. E Marc Marquez ha già detto di essere pronto a lavorare come un forsennato per rimettersi subito in pista e vincere anche il quinto mondiale consecutivo.
Tutto dipenderà, però, dal nervo radiale: “Se il nervo radiale non è compromesso ha aggiunto il dottore Mir - possiamo stabilizzare la frattura e Marquez potrà tornare in pista, altrimenti nella peggiore delle ipotesi potrebbero volerci altre tre o quattro settimane”. Che, tradotto in termini pratici, significherebbe rivedere Marc Marquez in gara a Misano, al Marco Simoncelli World Circuit.
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EnryTizy, Castelleone (CR)Marc forza! Voglio vederti correre a Misano! (possibilmente dal vivo)
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swummino, Milano (MI)Può provare a vincere il mondiale anche con un rientro veloce, ma prudente. Marquez è tutt'altro che scemo. Stiamo parlando del braccio destro, non di una gamba. Il 2015 dovrebbe avergli insegnato che se cadi una volta e poi vuoi fare sempre primo per recuperare subito, vai in terra di nuovo. In un campionato tanto concentrato, e colpevolmente senza scarti, quello che è successo a MM può capitare anche ad altri. Questo è un campionato che si vincerà con la testa, prima ancora che con la manetta.