Ducati Hypermotard Café Racer
Si deve alla Cowboy's Chopper di Taipei questa café racer nata non da una classica Ducati super sportiva o Monster, come capita spesso di vedere, ma da una Hypermotard 1100 del 2009::ovvero la prima edizione della supermotardona bolognese con l'ottimo Ducati bicilindrico a L raffreddato ad aria di 1.078 cc e 90 cavalli di potenza.
La trasformazione tecnico-estetica si deve al taiwanese Alex Gao, che ha seguito le indicazioni del committente e ci ha messo naturalmente il proprio gusto creativo.
Motore (ampiamente accessoriato e modificato) e telaio sono quelli del modello di serie, mentre il telaietto posteriore di alluminio è stato rifatto e accorciato rispetto a quello originale di circa 50 mm.
I nuovi serbatoio e codino (che ricorda un poco quello della prima Monster) sono stati realizzati con lamiera di alluminio battuta a mano e con forme molto arrotondate, quasi da scuola inglese anni Sessanta.
E' stato mantenuto lo scarico alto, nella coda, ma con un nuovo andamento, mentre la sella è diventata monoposto.
Pedane arretrate e manubrio in due pezzi basso hanno stravolto l'assetto della Hypermotard, che ha visto cambiare anche il suo avantreno e arrivare nuovi dischi freno, mentre al posteriore c'è un mono Öhlins.
Poiché il proprietario voleva aumentare l'autonomia, è stato montato un serbatoio ausiliario (con relativa pompa elettrica), a sinistra del cilindro: una posizione insolita, e molto esposta in caso di caduta anche, che però ha finito per caratterizzare ulteriormente questa particolare special.