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Marquez chiude in testa le prove del venerdì ad Austin

- Marc Marquez chiude al comando la prima giornata di libere, davanti a Cal Crutchlow e Andrea Iannone. Quinto Andrea Dovizioso, sesto Valentino Rossi, fuori dai dieci (11°) Jorge Lorenzo
Marquez chiude in testa le prove del venerdì ad Austin

AUSTIN – Marc Marquez chiude al comando la prima giornata di libere, davanti a Cal Crutchlow e Andrea Iannone. Quinto Andrea Dovizioso, sesto Valentino Rossi, fuori dai dieci (11esimo) Jorge Lorenzo.

Freddo, pioggia, poi un po’ di sole: è stata una giornata pesantemente condizionata dal meteo. Le FP1 del mattino si sono disputate con la pista completamente bagnata, le FP2 del pomeriggio con l’asfalto prima umido a chiazze, poi completamente asciutto, ma con soli dieci minuti “veri” a disposizione dei piloti per provare a ottenere un tempo nei primi dieci, considerando che domani è prevista nuovamente pioggia.

Insomma, è successo un po’ di tutto, compreso un cane che nelle libere del mattino ha attraversato pericolosamente la pista – Maverick Vinales l’ha evitato per un pelo -, costringendo la direzione gara a fermare il turno con la bandiera rossa.

DOVIZIOSO: PRIMO SUL BAGNATO

Si è ripreso dopo una ventina di minuti abbondante e la pioggia che si è fatta via via più insistente: si è così potuto provare in condizioni di bagnato totale. Con conferme interessanti. La prima: la Ducati GP15 non è veloce solo sull’asciutto, ma lo è anche sul bagnato, come conferma il miglior tempo ottenuto da Andrea Dovizioso, ben 0”462 più veloce di Marc Marquez, con Scott Redding sorprendentemente terzo, Valentino Rossi quarto, Danilo Petrucci quinto (bravo) e via via tutti gli altri.


«Ho fatto il miglior tempo, ma non sono ancora a posto – ha commentato un po’ a sorpresa il Dovi -: come sull’asciutto, fatichiamo un po’ in frenata. Ma parliamo di dettagli: anche sul bagnato, la GP15 si conferma competitiva». In pratica, ha detto Andrea, il comportamento della nuova creatura di Gigi Dall’Igna («E’ stata una verifica importante, non avevamo mai provato in queste condizioni» ha detto il direttore generale di Ducati Corse) è del tutto omogeno a quello visto sul secco in Qatar e in Malesia: buon segno. Anche se Andrea Iannone sull’acqua ha faticato, chiudendo solo 19esimo. «Non abbiamo trovato il giusto assetto, non avevo feeling e non potevo spingere».


L’altra valutazione emersa chiaramente è che Marquez e la Honda sono competitivi indipendentemente dalle condizioni, con Marc comunque veloce, anche se meno devastante che sull’asciutto.

«Questa non è certo la migliore pista per girare sul bagnato – ha spiegato il fenomeno della Honda -, ma il grip è superiore alle aspettative. Per domenica è prevista pioggia ed era quindi importante provare in queste condizioni: sono soddisfatto di come siamo andati».


La terza valutazione emersa dal turno sul bagnato è che la Yamaha e Valentino Rossi possono essere competitivi anche in queste condizioni.

«Nei mesi scorsi eravamo stati in grande difficoltà sul bagnato, ma qui è andata bene: riesco a guidare bene l’M1» ha tirato un sospiro di sollievo Rossi, anche se il distacco (1”191) non è certo contenuto.

FP2: TURNO POCO SIGNIFICATIVO

Meno importante il turno del pomeriggio, iniziato con i piloti che hanno effettuato un paio di giri con le gomme da bagnato (per rodarle) e finito con dieci minuti di “fuoco” sull’asciutto, con tutti i piloti che hanno provato a ottenere un tempo da primi dieci, perché domani nelle FP3 è annunciata nuovamente la pioggia. Scontato il miglior tempo di Marquez, si può parlare di due sorprese, una positiva e una negativa. Quella positiva è certamente il secondo tempo di Crutchlow, che qui dispone di un nuovo telaio, praticamente identico a quello di Dani Pedrosa, qui sostituito da Hiroshi Aoyama: almeno sul singolo giro, Cal si conferma veloce. Ancora una volta in affanno, invece, Jorge Lorenzo, unico tra i piloti Yamaha a non entrare nei dieci: sia sul bagnato sia sull’asciutto Jorge ha faticato a trovare il giusto bilanciamento della M1 e se domani dovesse effettivamente piovere sarebbe costretto a passare dalla Q1. Difficoltà sinceramente imprevedibili per Lorenzo: in passato arrivava molto più velocemente alla messa a punto ideale.


Sull’asciutto è tornato veloce Iannone, mentre Dovizioso è rimasto a lungo fermo ai box, prima di conquistare il quinto tempo proprio davanti a Rossi. Ma si è girato troppo poco per trarre delle conclusioni.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 343.5 2'04.835  
2 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 340.6 2'05.162 0.327 / 0.327
3 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 342.4 2'05.190 0.355 / 0.028
4 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 329.8 2'05.564 0.729 / 0.374
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 339.8 2'05.646 0.811 / 0.082
6 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 335.9 2'05.691 0.856 / 0.045
7 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 336.9 2'05.840 1.005 / 0.149
8 6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 329.8 2'05.990 1.155 / 0.150
9 68 Yonny HERNANDEZ COL Pramac Racing Ducati 338.4 2'06.092 1.257 / 0.102
10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 336.9 2'06.134 1.299 / 0.042
11 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 333.0 2'06.174 1.339 / 0.040
12 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 331.5 2'06.216 1.381 / 0.042
13 9 Danilo PETRUCCI ITA Pramac Racing Ducati 339.1 2'06.294 1.459 / 0.078
14 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 336.3 2'06.591 1.756 / 0.297
15 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 329.2 2'07.011 2.176 / 0.420
16 7 Hiroshi AOYAMA JPN Repsol Honda Team Honda 344.2 2'07.268 2.433 / 0.257
17 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 325.3 2'07.419 2.584 / 0.151
18 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 339.4 2'07.581 2.746 / 0.162
19 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 328.5 2'07.916 3.081 / 0.335
20 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 330.7 2'07.968 3.133 / 0.052
21 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 327.6 2'08.266 3.431 / 0.298
22 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 327.1 2'08.762 3.927 / 0.496
23 76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 326.5 2'09.372 4.537 / 0.610
24 33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 329.1 2'11.258 6.423 / 1.886
25 15 Alex DE ANGELIS RSM Octo IodaRacing Team ART 322.4 2'12.409 7.574 / 1.151
  • davide2619
    davide2619, Trieste (TS)

    Melandri non è ultimo!
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