Moto2: Enea Bastianini vince "alla Lorenzo" anche a Brno, solo quarto Luca Marini
Jorge Lorenzo è a casa sul divano, ma la sua anima sembra essere rimasta nel Motomondiale e probabilmente si è impossessata di Enea Bastianini. Perché il pilota romagnolo del team Italtrans ha messo nel sacco la seconda vittoria consecutiva, in perfetto stile Lorenzo: piazzandosi davanti sin dalla prima curva, martellando con costanza giro su giro grazie a una guida pulita e senza troppi funambulismi e passando per primo sotto il traguardo. Per Bastianini si tratta di una conferma importante, visto che se vincere è difficile, ripetersi è da predestinati. E adesso il sogno mondiale di Moto2 comincia a farsi concreto, con Bastianini che conduce con ben 73 punti in classifica, seguito da Nagashima (48) e Luca Marini (45).
Per il portacolori dello Sky Racing Team solo una quarta piazza, maturata in un Gran Premio della Repubblica Ceca in cui il fratello di Valentino Rossi ha pagato a caro prezzo la brutta qualifica. Era partito decimo e nonostante l’ottimo passo è riuscito a risalire solo fino al quarto posto. Davanti a lui l’autore della pole, Roberts, e più avanti ancora Lowes, l’unico a tenere testa ai tempi di Bastianini senza però mai riuscire ad impensierirlo.
“Ho cercato di mettermi davanti alla prima curva – ha raccontato Enea Bastianini – Perché ero convinto che questa, anche sull’esperienza del GP di Andalusia, sarebbe stata la strategia giusta. Al contrario di Jerez, però, questa volta le cose non erano andate benissimo nei due giorni di prove, ma oggi il team ha fatto un grandissimo lavoro ed è riuscito a mettermi in griglia con una moto ottima. E’ a loro che va il mio primo grazie”. Per “il Bestia”, come lo chiamano dalle sue parti, 25 punti importantissimi in ottica mondiale, ma anche una prova di forza di non poco conto se si considera che il 33 dell’Italtrans è stato in testa per tutti i giri delle due ultime gare.
Già detto di Luca Marini, quarto, per trovare gli altri italiani al traguardo bisogna scorrere fino alla sesta casella, occupata da Marco Bezzecchi, e poi giù fino alla 14esima piazza con Bulega e alla sedicesima con Di Giannantonio.
Non è polemica, io me ne intendo poco o niente.