Moto2. Le pagelle del GP del Qatar 2020
TESTUTA NAGASHIMA VOTO 10 E LODE
Che gara, che velocità, che tempismo, che dedica: un GP indimenticabile per questo giapponese dal sorriso contagioso. Da metà gara in poi ha girato con un ritmo impressionante, almeno tre decimi più veloce di tutti gli altri. Vittoria meritata in nome di Tomizawa. Commovente.
LORENZO BALDASSARRI 9
L’anno scorso aveva vinto, ma questo secondo posto non deve essere considerato come un passo indietro: dopo un fine 2019 difficilissimo, dopo tanti cambiamenti, dopo un inverno così così, dopo qualifiche non facilissime, avrebbe potuto perdere serenità. Invece in gara è stata super efficace. Bravo.
ENEA BASTIANINI 9
Finalmente efficace in qualifica (prima volta in prima fila in Moto2), molto attento in gara nonostante un motore non troppo efficace: difficile fare meglio. La sensazione è che sia pronto non solo per la prima vittoria in questa categoria, ma anche per giocarsi il bersaglio grosso (il titolo). Convincente.
JOE ROBERTS 9
La grande sorpresa di questo GP, anche se era già andato forte durante i test. Dopo 10 anni (Kenny Noyes, GP Francia 2010), un americano è tornato in pole in Moto2. Nel 2019 aveva ottenuto un 14esimo posto come miglior risultato e il suo più bel piazzamento in Moto2 era stato decimo, alla sua prima gara nel mondiale. Poi sembrava che partecipasse al campionato più per meriti di passaporto che sportivi: ha dimostrato che non è così. Il suo quarto posto deve essere considerato un grande risultato. Speriamo che sia solo l’inizio. Ben tornati americani.
MARCO BEZZECCHI 6
Dopo la difficilissima stagione 2019 vede un po’ di luce, sia in prova sia in gara. Una sufficienza forse esagerata, ma che serva di incoraggiamento a un pilota sicuramente talentuoso, ma che deve ritrovare un po’ di fiducia. Dai Marco.
FABIO DI GIANNANTONIO 5
Ci si spettava molto di più, invece ha incontrato difficoltà impreviste. Gara da dimenticare (alla svelta).
NICOLO’ BULEGA 4
Il cambio squadra non ha portato, per il momento, grandi benefici: i limiti sembrano quelli degli anni scorsi. Serve una svolta.
LORENZO DALLA PORTA 4
E’ il campione del mondo della Moto3, ma il confronto con altri debuttanti in questa categoria è quasi improponibile. Ma, da sempre, ci mette un po’ a prendere le misure a una nuova moto o categoria.
LUCA MARINI 5
Sembrava potesse vincere facilmente, poi è crollato vistosamente, fino alla caduta finale per un contatto, senza colpe, con Dixon. Che peccato. Incompleto (in questo GP…).
L'ex team ufficiale ha già vinto, con kalex e ohlins....
Almeno adesso spende tutto per la Motogp.
La Moto 3 sicuramente è sviluppata, ma non ha bisogno di tanti aggiornamenti come la MGP