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MotoGP 2014, chi corre e dove? Factory, Open e Factory libera

- Una guida di riferimento, alla vigilia delle prime sessioni di prove, per capire in quale categoria corra ciascuno dei 23 partecipanti alla classe regina del motomondiale
MotoGP 2014, chi corre e dove? Factory, Open e Factory libera

Factory, Open, Factory 2, anzi no, factory con concessioni… non ci avete capito niente? Non possiamo biasimarvi, perché nel colossale pasticcio creato da Dorna, MSMA e FIM (si fa per dire…) è stato davvero difficile trovare il bandolo della matassa. Ammettiamo di essere andati in confusione anche noi; pur essendo chiaro quali fossero le intenzioni e, in linea di massima, le mosse di ciascuna delle parti in causa confessiamo di essere stati presi in contropiede dal gioco di tira-e-molla in cui si sono esibiti Dorna, Ducati, Honda e tutte le altre parti in causa.

 

Ricapitoliamo brevemente cosa è successo: a fronte della possibilità di scegliere fra Factory e Open (ovvero una categoria nata per i team privati, che non prevedeva congelamento dello sviluppo dei motori e concedeva una maggior quantità di carburante nel serbatoio, un limite più ampio al numero di propulsori e una gomma posteriore extramorbida a fronte dell’uso di una centralina unica con software fornito dall’organizzatore) Ducati, nel pieno rispetto delle regole, ha con una mossa a sorpresa scelto di partecipare nella seconda categoria.

Una mossa che ha mandato in solluchero Dorna, la cui intenzione è fare correre tutti con regolamento Open nel prossimo futuro, ma che ha causato le (comprensibili, anche se non necessariamente giustificabili) ire di Honda e dei team privati iscritti alla Open. Una mossa che ha forzato la parziale retromarcia di Dorna, che ha creato la categoria Factory2, in cui avrebbe costretto ad entrare Ducati se, nel corso del campionato, si fosse rivelata troppo competitiva per le Open.

 

La classica situazione in cui la toppa è peggiore del buco, come si suol dire: così facendo si è scontentato Ducati, ma anche i team privati, che non avrebbero più avuto alcuna possibilità – almeno formale – di vincere la Open, schiacciati dal dispiegamento di risorse di una Casa costruttrice. Dorna ha così compiuto un’ulteriore retromarcia, facendo – diciamocelo – una pessima figura, ma dando vita ad una situazione leggermente più corretta e potenzialmente stabile.

Al momento attuale esistono quindi solo due categorie: Open e Factory, con le Case costruttrici di fatto costrette a partecipare a quest’ultima. Ducati però, come avvenuto in passato e potrebbe avvenire in futuro con Suzuki, avrà la possibilità di godere di una maggior libertà regolamentare. Le Case che infatti debuttano in MotoGP, o non hanno ottenuto una vittoria sull’asciutto nella stagione precedente, potranno correre unendo i benefici della categoria Factory (software proprietario all’interno della centralina unica) e della Open (24 litri di carburante, 12 propulsori non vincolati nello sviluppo e gomma posteriore morbida) almeno finché non si troveranno ad ottenere tre podi, due secondi posti o una vittoria, sempre su pista asciutta. In questo caso il carburante verrà limitato a 22 litri, e in caso il Costruttore riuscisse a conquistare tre vittorie perderebbe anche il diritto di utilizzare la gomma posteriore morbida.

 

Vi proponiamo a seguire la lista degli iscritti per capire meglio chi correrà con cosa, ma soprattutto con quale regolamento. Ci vorrà un po’ di tempo prima di fare mente locale durante la gara, ma potrà esserci utile ad interpretare meglio gli ordini d’arrivo…

 

4 Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (Factory libera)
5 Colin Edwards USA NGM Forward Racing (Open)
6 Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (Factory)
7 Hiroshi Aoyama JPN Drive M7 Aspar (Open)
8 Hector Barbera ESP Avintia Racing (Open)
9 Danilo Petrucci ITA IodaRacing Project (Open)
17 Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (Open)
19 Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (Factory)
23 Broc Parkes AUS Paul Bird Motorsport (Open)
26 Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (Factory)
29 Andrea Iannone ITA Pramac Racing (Factory Libera)
35 Cal Crutchlow GBR Ducati Team (Factory Libera)
38 Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (Factory)
41 Aleix Espargaro ESP NGM Forward Racing (Open)
44 Pol Espargaro ESP Monster Yamaha Tech 3 (Factory)
45 Scott Redding GBR Go&Fun Honda Gresini (Open)
46 Valentino Rossi ITA Movistar Yamaha MotoGP (Factory)
62 Mike Di Meglio FRA Avintia Racing (Open)
68 Yonny Hernandez COL Pramac Racing (Factory Libera)
69 Nicky Hayden USA Drive M7 Aspar (Open)
70 Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (Open)
93 Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (Factory)
99 Jorge Lorenzo ESP Movistar Yamaha MotoGP (Factory)

 

  • PICCI72
    PICCI72, Lugo (RA)

    per "SEMPLIFICARE" aggiungere !!!!

    suggerirei ad Ezpeleta di aggiungere un altra categoria. Alle squadre che vorranno partecipare alla MotoGP con una moto a "RULLO", potranno usare un serbatoio da 26 L e partire con un vantaggio di 15 giri su Factory e 16 su Open e ogni volta che vanno a podio dovranno aggiungere un incudine di ghisa come zavorra.
  • heinz03
    heinz03, Casalzuigno (VA)

    x lucamax e ridermat

    ducati assolutamente NON scorretta xke a norma di regolamento,ma in accordo con lucamax per la scelta della doppia categoria,comunque honda gestisce come vuole il tutto xke marquez l'anno scorso non avrebbe nemmeno potuto correre in moto gp senza il cambio del regolamento..che vergogna...sta diventando uno schifo come la formula 1 ,..speriamo che la sperbike resista...
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