MotoGP 2017. Le dichiarazioni dei piloti dopo le FP1
AUSTIN – Ecco qualche commento dopo le FP1 del GP delle Americhe.
VINALES: “SIAMO COMPETITIVI”
«La Yamaha è competitiva anche su questa pista: dobbiamo migliorare un po’ l’elettronica e lavorare sul finale di gara».
MARQUEZ: “SEGUENDO ZARCO HO CAPITO TANTE COSE”
«Ho un buon feeling, ho fatto due “long run” con due moto differenti per trovare la strada migliore. Fatichiamo sempre in accelerazione e seguendo Zarco ho capito tante cose sulla Yamaha: loro non hanno nessun problema sulle buche, ecco perché Vinales riesce a essere così veloce. Inoltre, loro sono anche migliorati in accelerazione rispetto all’anno scorso. Nelle FP2 proveremo un altro set up, dobbiamo migliorare la frenata».
DOVIZIOSO: “NON BENISSIMO”
«C’è tanto lavoro da fare. La brutta notizia è che ci sono tante buche, la pista è peggiorata tantissimo rispetto al 2016: questi avvallamenti danno molto fastidio in moto. Non ho un gran feeling con le gomme: siamo lontani da Vinales e Marquez. Per fare il tempo, ho montato la gomma morbida posteriore: speriamo di avere margine di miglioramento».
LORENZO: “UN PO’ MEGLIO, MA SOLO POCO…”
«Riesco a essere più aggressivo, ho più confidenza, ma non sono ancora perfettamente a mio agio con la moto. Ci sono tante buche, soffriamo un po’; poi, quando ho montato la gomma morbida posteriore ho fatto un grande passo in avanti, ma non è quella che si può usare in gara. Dobbiamo lavorare sulla messa a punto per sacrificare un po’ di trazione a favore dell’agilità: adesso la moto è troppo “fisica””.
ROSSI: “NON TROPPO MALE"
«Non siamo andati benissimo, ma nemmeno troppo male. Naturalmente dobbiamo lavorare sulla messa a punto per migliorare l’entrata in curva e bisogna far lavorare meglio le gomme».
Una volta superata la curva uno, c'è un filotto di 7 curve e cambi di direzione..
Se arriva indenne e senza fare dei dritti fino alla 8, sarebbe un gigantesco passo in avanti..
Lo avevamo capito benissimo e non c'era nessun bisogno di dirlo.