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MotoGP 2017. Márquez vince il GP delle Americhe

- Márquez domina al COTA e rimane imbattuto. Viñales a terra nei primi giri. Rossi 2°, passa in testa al Mondiale. Terzo Pedrosa
MotoGP 2017. Márquez vince il GP delle Americhe

AUSTIN – Trionfo di Marc Márquez, davanti a Valentino Rossi e Dani Pedrosa. Caduto al secondo giro Maverick Viñales, sesto Andrea Dovizoso, settimo Andrea Iannone, ottavo Danilo Petrucci, nono Jorge Lorenzo. E Rossi è in testa al mondiale.


Non si batte Márquez ad Austin (questa è la sua quinta vittoria qui in 5 anni) negli Stati Uniti, dove trionfa da nove gare consecutive. Ma per vincere il suo primo GP dell’anno, Marc, a sorpresa, non ha dovuto lottare contro Maverick Viñales, ma con il compagno di squadra Pedrosa, perlomeno fino a 7- 8 giri dalla fine, quando ha continuato a tenere il suo ritmo mentre gli altri rallentavano vistosamente. Un successo netto e importante, perché si accoppia al primo, clamoroso errore di Viñales da quando è in Yamaha: Maverick ha perso l'avantreno al secondo giro, alla curva 18, mentre era quarto (in scia a Rossi), e senza sapere perché, come succede tante volte con le Michelin. Ma l’errore, sia chiaro, è suo, non delle gomme, e così in un solo GP, ilo giovane spagnolo ha perso l’imbattibilità e il primato in classifica, adesso appannaggio di Rossi con 6 punti di vantaggio.


ROSSI, PENALIZZATO, MA VELOCISSIMO

Valentino è stato protagonista ancora una volta, anche se, per la verità, il successo non è mai stato alla sua portata. Ma come nelle gare precedenti, è sempre rimasto lì, con i due piloti Honda nel mirino. Alle sue spalle, però, Zarco era aggressivo al punto di sferrargli un attacco al settimo giro, con Rossi che ha dovuto tagliare una variante dopo un contatto con il francese. Rientrando in pista Valentino si è un po’ avvantaggiato, ma non ha rallentato, e per questo è stato penalizzato – giustamente – dalla Race Direction smenandoci tre decimi, che però, non hanno inciso sulla classifica finale, perché Rossi è riuscito ad attaccare Pedrosa al penultimo giro guadagnando più dell'ammontare della penalizzazione. Così la gara di Austin, che nel 2016 aveva segnato in qualche modo la sua stagione, nel 2017 lo proietta in testa al campionato, con un Viñales un po’ ridimensionato e un Márquez che fa di nuovo paura.


DUCATI, MALE

Al quarto posto Cal Crutchlow, che proprio nel finale ha avuto ragione di un Johann Zarco ancora una volta competitivo, mentre al sesto ha chiuso Andrea Dovizoso, miglior pilota Ducati al traguardo, in un’altra giornata difficilissima per la Desmosedici, con Petrucci ottavo e Lorenzo retrocesso al nono posto, nonostante un avvio aggressivo. La sensazione è che la situazione sia peggiore rispetto al 2016, considerando che adesso arrivano piste più ostiche, almeno sulla carta, per la Ducati. Settimo posto per Andrea Iannone: un piccolo passo in avanti dopo le grandi problematiche delle prove.

 

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 157.9 43'58.770
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 157.7 +3.069
3 16 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 157.6 +5.112
4 13 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 157.4 +7.638
5 11 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157.4 +7.957
6 10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 157.1 +14.058
7 9 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 157.0 +15.491
8 8 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati 156.9 +16.772
9 7 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 156.8 +17.979
10 6 43 Jack MILLER AUS EG 0,0 Marc VDS Honda 156.8 +18.494
11 5 94 Jonas FOLGER GER Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 156.8 +18.903
12 4 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Racing Ducati 156.2 +28.735
13 3 53 Tito RABAT SPA EG 0,0 Marc VDS Honda 156.1 +30.041
14 2 8 Hector BARBERA SPA Reale Avintia Racing Ducati 156.0 +31.364
15 1 19 Alvaro BAUTISTA SPA Pull&Bear Aspar Team Ducati 154.0 +1'06.547
16   38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 153.1 +1'22.090
17   41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 137.4 2 Giri
Non classificato
    22 Sam LOWES GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 153.9 10 Giri
    44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 150.1 12 Giri
    76 Loris BAZ FRA Reale Avintia Racing Ducati 155.8 13 Giri
    25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 155.7 20 Giri
    17 Karel ABRAHAM CZE Pull&Bear Aspar Team Ducati 150.6 20 Giri
  • mael56
    mael56, Baiso (RE)

    a proposito !! ma quanto vanno male le Honda ?!!
  • TheBerronespolo
    TheBerronespolo, Rosignano Monferrato (AL)

    basta mettere dei paltani gonfiabili a bordo pista, il primo che allunga e li tocca cade poi vedete che rossi non taglia più, impunito e impunibile, 0.3 sec sono una presa in giro. Zarco era davanti entrato secco pulito e tiene la corda, rossi il vizietto di chiudere e saltare le curve ce l'ha da un pò dpo il kicker ora il cutter. Ma basta ma ritirati.
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