MotoGP 2019. E' Marquez il più veloce nelle FP2 in Austria
ZELTWEG - Miglior tempo per Marc Marquez, davanti a Maverick Vinales e Takaaki Nakagami. Settimo Danilo Petrucci, nono Andrea Dovizioso, 11esimo Valentino Rossi, 13esimo Pecco Bagnaia, 14esimo Franco Morbidelli, 18esimo Andrea Iannone. Nella combinata, Dovizioso sale al terzo posto.
Le FP2 hanno confermato quanto visto nelle FP1: Marquez e Dovizioso sono quelli messi meglio sulla distanza. Avendo già realizzato un ottimo 1’24”033 nelle FP1, il pilota della Ducati ha lavorato per tutto il turno con le soffici del mattino, girando con un ottimo passo.
Poi, nel finale, Andrea ha messo una nuova media posteriore, ma è caduto subito, senza conseguenze, ma non riuscendo a fare il giro tirato. L’ha fatto invece Marquez, ma inizio turno, quando girava con gomme nuove: poi ha continuato a martellare su ottimi tempi, come suo solito: al momento sembrano i due piloti più a posti.
YAMAHA MEGLIO DEL PREVISTO
Al secondo posto un Maverick Vinales convincente con le gomme nuove: come ha sottolineato il team manager Maio Meregalli, fino adesso la Yamaha - perlomeno con lo spagnolo - sta andando meglio del previsto. Vinales non è male nemmeno sulla distanza: discreto il passo con la media.
Buon quarto tempo nelle FP2 per Fabio Quartararo (quinto nella combinata): il francese, non è una sorpresa, si adatta facilmente a ogni pista e anche qui sembra sfruttare a dovere la sua M1.
Non c’è riuscito completamente Valentino Rossi, decimo fino a un attimo prima della bandiera a scacchi, quando il miglioramento di Cal Crutchlow lo ha retrocesso all’11esimo posto, quindi, al momento fuori dai 10 che accederebbero direttamente in Q2. La pioggia, prevista inizialmente per domani, pare scongiurata, ma da queste parti non si sa mai.
MILLER OK, PETRUCCI FATICA
Tornando in Casa Ducati, continua a fare bene Jack Miller, che in passato aveva sempre faticato su questo tracciato, mentre non è in formissima Danilo Petrucci, che in rettilineo perde 7-8 km/h a causa delle sue dimensioni meno aerodinamiche rispetto a quelle dei compagni di marca. Danilo ha chiuso con il settimo tempo (ottavo nella combinata dei tempi) e anche nel passo non è niente di che: c’è da lavorare. 13esimo tempo per Pecco Bagnaia: per la verità, su questa pista ci si aspettava un po’ di più. Sempre in difficoltà Andrea Iannone, 18esimo.
-
Piero F., Torre di Mosto (VE)Domanda per l'ing. Bernadelle: Visto le prestazioni del motore Honda e vista l'estrema cura che hanno nel nasconderlo, ritiene possibile che abbiano qualche soluzione tipo distribuzione desmo o valvole rotanti? Queste ultime (brevetto Bishop) le avevano testate prima dell'epoca dell'epoca della motogp su un motore 250cc.
-
TheBerronespolo, Rosignano Monferrato (AL)Marc sta giudando con una mano sola, fa quello che vuole quando vuole. Lui lo fa mentre Dovizioso lo ha solo detto.