JEREZ - Marc Marquez chiude al comando le FP1, davanti a Jorge Lorenzo e Maverick Vinales. Italiani: quinto Andrea Dovizioso; ottavo Danilo Petrucci; nono Franco Morbidelli; 16esimo Andrea Iannone; 18esimo Valentino Rossi.

Sole e temperatura già piuttosto elevata: grazie al nuovo asfalto si gira già fortissimo, oltre un secondo più rapidi delle FP1 2018. Come sempre nelle FP1, bisogna valutare bene i tempi, perché molti nel finale hanno montato una gomma nuova, anche se, per la verità, non è prevista pioggia nei prossimi giorni e quindi, teoricamente, tutti i turni saranno buoni per accedere direttamente in Q2.

L’inizio, in ogni caso, è stato senza grosse sorprese, con Marquez primo e Lorenzo secondo a 0”124: come ci si aspettava alla vigilia, sulla “sua” pista, Jorge è tornato veloce e competitivo, girando costantemente vicino al compagno di squadra. Qui può fare davvero bene. Maverick Vinales, terzo, è uno dei piloti che ha montato la gomma nuova nel finale, così come Takaaki Nakagami, quarto, e Andrea Dovizioso, quinto, che però ha usato una dura al posteriore: quest’ultima scelta sembra già essere quella che dà i risultati migliori in configurazione gara. Dovi ha chiuso a 0”229: la Ducati sembra funzionare anche qui.

Yamaha e Aprilia con il "cucchiaio"

Danilo Petrucci ha chiuso ottavo dietro a Jack Miller (con Fabio Quartararo sesto), mostrando una buona costanza, mentre Valentino Rossi è molto indietro, 18esimo: Valentino è stato tra i piloti a non cambiare gomma nel finale. Tra l’altro, nel box Yamaha è comparso anche il “cucchiaio” sotto il forcellone, l’appendice aerodinamica introdotta proprio dalla Yamaha a Valencia nel 2018, in quel caso per deviare il flusso dell’acqua, e poi “copiata” dalla Ducati. Anche l’Aprilia, 14esima con Aleix Espargaro, 16esima con Andrea Iannone e 19esima con il collaudatore Bradley Smith, ha montato l’appendice aerodinamica per raffreddare la gomma posteriore.

La classifica