Mondiale totalmente riaperto anche in Moto2: Sam Lowes cade a dieci giri dal termine quando ormai aveva praticamente in tasca il titolo. Lowes stava inseguendo Marco Bezzecchi, vincitore di giornata, che ha poi diviso il podio con Jorge Martin, secondo, e Remi Gardner. Al di là del podio, però, a catalizzare l’attenzione è la classifica mondiale.

La corsa al titolo, adesso, torna a parlare italiano. Davanti a tutti c’è Enea Bastianini, protagonista di una partenza strepitosa e di una gara in eterna rimonta fino al quarto posto che gli vale la testa della classifica.  “Sono molto contento della gara e della partenza che sono riuscito a fare – ha detto Bastianini – avevo un buon ritmo che credevo potesse bastare per raggiungere i primi, ma andavano veramente forte. Quando ho visto che Lowes era caduto ho spinto ulteriormente, ma avevo paura di buttare tutto all’aria e ho cercato di conservare più che di attaccare”. Della caduta di Sam Lowe ha beneficiato anche Luca Marini, mai veramente in partita fino a otto giri del termine, ma capace di costruire una corsa operaia che gli ha permesso di rimontare fino al sesto posto (appena dietro ad un rinato Baldassarri), guadagnando punti importanti in ottica mondiale. La classifica mondiale, infatti, recita ora: Enea Bastianini 184 punti, Sam Lowes 178, Luca Marini 165 e Marco Bezzecchi 155.

Quanto alla cronaca della gara, l’americano Joe Roberts mette subito le ruote davanti a tutti, ma il suo tentativo di guadagnare gap rispetto al gruppo per approfittare della gomma morbida si infrange sulla ghiaia del Ricardo Tormo dopo appena due giri, lasciando la testa della corsa a Marco Bezzecchi. Nelle fasi centrali della corsa pochi i colpi di scena, con i piloti impegnati principalmente a portare gli pneumatici al traguardo, fino a cinque giri dal termine, quando la lotta si è riaccesa, rimescolando i valori sull’asfalto. Troppo tardi per tutti, però, per andare a prendere Marco Bezzecchi, che ormai aveva ipotecato i 25 punti.  L’italiano questa volta non ha commesso errori e non ha lasciato spazio agli avversari, impegnati in una bagarre serrata alle sue spalle. “Una vittoria molto emozionante – ha raccontato Bezzecchi – le motivazioni erano fortissime, mi sono ritrovato con un discreto distacco e per gran parte della gara sono stato in grado di gestire. Poi, a tre giri dal termine, qualcosa ha iniziato a non funzionare e ho chiuso la corsa parlando con la moto, chiedendole di non mollarmi”. Vittoria importante, che potrebbe anche bastare per riaccendere in maniera credibile le speranze di mettere le mani sul mondiale, ma che rappresenta indubbiamente solide basi per il prossimo anno, quando dividerà il box con Celestino Vietti, promosso dalla Moto3.

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