Il cielo rimane coperto, ma non piove, e la temperatura è più che accettabile: 23 °C sull’asfalto. Si vedono un po’ tutti i tipi di gomme (“tutte ok per la gara, tranne la soffice anteriore” dice Piero Taramasso, responsabile Michelin), alcuni piloti, come Franco Morbidelli, non provano nemmeno l’attacco al tempo, per continuare a lavorare in funzione della gara. Lo fanno invece i primi della classifica, ma tutti i piloti davanti non sono efficaci solo sul giro secco, ma sembrano anche avere un buon ritmo: ce l’hanno sicuramente Jack Miller, Takaaki Nakagami, Pecco Bagnaia, Pol Espargaró e Johann Zarco, tutti mediamente con un buon passo: nessuna sorpresa per Miller, Nakagami ed Espargaró, meno prevedibile quello di Bagnaia e Zarco, che sembrano aver ritrovato una buona dose di fiducia. Pecco era caduto domenica in gara, ma mentre stava andando forte, e questa prima giornata di libere sembra confermare la sua ritrovata competitività. 

Ducati, un passo in avanti

E’ tutta la Ducati che ha fatto un passo in avanti su questa pista, perché anche Andrea Dovizioso, sesto, sembra decisamente più efficace rispetto a settimana scorsa, sicuramente più a suo agio con una Desmosedici che sta rispondendo bene su un tracciato mai particolarmente favorevole. L’inzio, insomma, è certamente positivo, anche se Danilo Petrucci è solo 14°, probabilmente per non aver montato le gomme nuove nel finale, tattica che alla vigilia aveva pensato di fare anche Pecco Bagnaia, che però, evidentemente, deve aver cambiato idea. Comunque la Ducati, per il momento, è in forma.

Yamaha così così

La Yamaha, invece, continua a faticare, perlomeno se si guarda solo la classifica: il migliore della sessione è stato Maverick Viñales, 10°, con Franco Morbidelli 13°, Fabio Quartararo 16° e Valentino Rossi 18°. Ma nella combinata Morbidelli è ottavo: ha un ottimo passo, nel pomeriggio è partito con una soffice nuova al posteriore e non l’ha più cambiata fino alla bandiera a scacchi. Insomma, il Morbido si conferma competitivo, mentre Quartararò si conferma in difficoltà. 

Bene Nakagami

In Casa Honda, Takaaki Nakagami si conferma molto, molto efficace: è secondo e può davvero far molto bene. Nei dieci anche il neo collaudatore Yamaha (è stato ufficializzato oggi) Cal Crutchlow, settimo nelle FP2 e nella combinata, mentre è in grande difficoltà Alex Márquez, caduto addirittura due volte, una alla curva 2, una alla 4. Aleix Espargaró ha portato l’Aprilia al nono posto, ma nella combinata è 11°.

Mir a terra

Dopo essere stato piuttosto incisivo per tutto il turno, Joan Mir è caduto proprio nel finale alla curva 4, fortunatamente senza conseguenze. Tornato ai box, è ripartito con la seconda moto e gomma morbida, ma non è riuscito a fare il tempo per entrare nei 10: è 12° nella combinata. Al momento niente di preoccupante: Joan, apparentemente, è tranquillo e la velocità c’è. Ottavo posto nelle FP2 e nono nella combinata per Alex Rins, anche lui concentrato sul passo gara.

I 10 in Q2

Il meteo prevede bel tempo per tutto il fine settimana. In ogni caso, questi sono i 10 piloti al momento in Q2: Miller, Nakagami, Bagnaia, P.Espargaró, Zarco, Dovizioso, Crutchlow, Morbidelli, Rins e Viñales.

Classifica