Alcaniz - Jack Miller chiude al primo posto con 0”273 di vantaggio su Aleix Espargaro e 0”284 su uno straordinario Cal Crutchlow. Sesto Pecco Bagnaia, nono Enea Bastianini, 14esimo Danilo Petrucci, 15esimo Luca Marini, 18esimo Valentino Rossi (davanti a Maverick Vinales). Nella combinata, si inserisce Marquez all’ottavo posto, quindi gli italiani da Bastianini in giù scalano di una posizione.

Nonostante il caldo e il vento più forte rispetto alle FP1, nel finale della seconda sessione i tempi si abbassano, anche notevolmente. Così, i due piloti che al mattino avevano montato la soffice, Marc Marquez e Joan Mir, si ritrovano molto indietro in classifica con le medie - Marquez 20esimo dopo essere caduto a inizio turno, Mir 21esimo - costretti ad assistere ai rivali che giro dopo giro hanno tirato giù parecchi decimi. Buon per il pilota della Honda che il suo crono del mattino gli garantisce comunque un posto tra i primi dieci (ottavo), mentre il campione del mondo è desolatamente molto indietro, con anche Alex Rins fuori dai dieci.

5 Ducati nei primi 10

La protagonista della giornata è sicuramente la Ducati, prima con Jack Miller, quarta con Johann Zarco, quinta con Jorge Martin, sesta con Pecco Bagnaia e decima (nella combinata) con Enea Bastianini. Un buon risultato che conferma la competitività della DesmosediciGP su questa pista, perlomeno nel giro singolo, perché sulla distanza bisognerà fare i conti con il solito calo delle gomme, emerso in maniera evidente con queste temperature. Non sarà una gara facile se continuerà a fare così caldo, bisognerà lavorare bene sotto questo aspetto.

Aprilia davanti, Vinales indietro

Aleix Espargaro ha girato tanto in configurazione gara, per poi salire al secondo posto, con Maverick Vinales 19esimo: un’altra conferma, se ce ne fosse bisogno, della grande velocità sul giro secco di Aleix e della difficoltà di questa MotoGP a prendere le misure a una nuova moto. Personalmente, ero convinto che Maverick fosse più veloce, ma questa categoria non fa sconti, ci vuole tempo anche per un pilota velocissimo come Vinales. Stasera, alle 20:30, l’amministratore delegato Massimo Rivola spiegherà in diretta il lavoro svolto dentro al box, ci rivelerà le prime impressioni.

Grande Crutchlow

La vera sorpresa positiva della giornata è Cal Crutchlow, terzo a soli 0”284. D’accordo, Cal ha fatto solo un giro veloce con la soffice nuova, ma è comunque stato discretamente efficace in entrambe le sessioni, confermando anche come la M1 2021 sia un’altra cosa rispetto alla 2020. Settimo Fabio Quartararo, meno competitivo del solito, ma comunque con un passo più che buono: non è lontano dai migliori. Lo è invece Valentino Rossi, solo 18esimo e sempre in difficoltà a fermare la moto e a inserirla in curva.

Marquez difficile da decifrare

Nella combinata, la migliore Honda è quella di Marc Marquez, ottavo con il tempo del mattino, con Takaaki Nakagami nono e Pol Espargaro 11esimo. Marquez è caduto a inizio turno alla 16: era largo di traiettoria, davanti a lui aveva il fratello Alex, ma non sembra che abbia fatto chissà cosa di sbagliato: evidentemente, la criticità della Honda rimane anche su un circuito favorevole. Difficile da decifrare la giornata di Marc: nelle FP1 è andato molto bene, nelle FP2 ha faticato di più, ma girando sempre con le stesse gomme.

I 10 in Q2

Ecco i dieci piloti al momento in Q2: Miller, A.Espargaro, Crutchlow, Zarco, Martin, Bagnaia, Quartararo, M.Marquez, Nakagami e Bastianini (qui competitivo fin dalle FP1).

La classifica