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MotoGP 2021. GP di Germania al Sachsenring: Miller e Bagnaia vogliono sovvertire i pronostici

- Quello tedesco non è un circuito che sposa perfettamente le caratteristiche della Desmosedici, ma Jack Miller e Francesco Bagnaia si dicono convinti di poter far bene
MotoGP 2021. GP di Germania al Sachsenring: Miller e Bagnaia vogliono sovvertire i pronostici

Il circuito è corto, con molte curve a sinistra e caratteristiche che poco si sposano con la Ducati Desmosedici, ma il motomondiale 2021 ha già dimostrato che le certezze esistono per essere stravolte. E’ stato così in Qatar, dove sembrava che Ducati avrebbe dominato in lungo e in largo e invece ha vinto una Yamaha, ed è stato così in Francia, dove tutto lasciava pensare che sarebbe toccato ad una Yamaha e invece è toccato a una Ducati. I primi a saperlo sono proprio i piloti del team ufficiale di Borgo Panigale, con Francesco Bagnaia e Jack Miller determinati a riaprire definitivamente il mondiale già dal GP di Germania.

“È un momento cruciale del campionato – ha detto Bagnaia - e sarà fondamentale ottenere un buon risultato in questo weekend. Il Sachsenring non è una delle piste migliori per la nostra moto, ma sono fiducioso che quest’anno potremo fare bene. Sarà importante essere competitivi dall’inizio”. Un pensiero perfettamente in linea con quello espresso dal suo compagno di squadra, Jack Miller: “Dopo quasi due anni torniamo al Sachsenring. È una pista particolare – ha detto l’australiano - e anche una delle più corte in calendario. Ducati non è una delle favorite su questo circuito, ma quest’anno siamo riusciti a essere competitivi anche su piste che avrebbero dovuto essere difficili per noi. Siamo andati bene in Catalunya e il mio feeling con la Desmosedici GP continua ad essere buono. Sono fiducioso di poter fare un altro bel risultato”.

  • roby990smt
    roby990smt, Giulianova (TE)

    Bagnaia….un fuoco di paglia.
  • Pisk6
    Pisk6, Siracusa (SR)

    Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Zarco...

    Da l'inizio della stagione, penso che sia lui ad avere individuato bene come non fare predizioni basate sul nulla. Peccato per il problema al cambio in Portugal; adesso che sappiamo che non era colpa sua, ma del cambio stesso.

    Direi che quest’anno, Zarco e il più affidabile del' gruppo di Ducatisti. Sua esperienza vincendo due titoli Moto2 di seguito sembra aiutare nella sua gestione e visione di questo campionato.
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