Fabio Quartararo cade e si ritira per la prima volta in stagione, proprio nel GP successivo alla vittoria del titolo mondiale.

"Ho fatto il massimo", commenta il francese della Yamaha. "Non è stato un problema di 'grip'. La moto è piacevole da guidare, ma senza velocità non possiamo concederci il minimo errore.

Questa mattina e in gara il passo era buono. Solo sabato pomeriggio non siamo stati competitivi".

Qual è il problema principale della M1?

"Il motore. Nei test di Jerez, Barcellona e Misano abbiamo sviluppato il telaio, ma non si può rivoluzionare il propulsore. Per il futuro inizia a essere una situazione preoccupante".

Cosa ne pensi dell'incidente tra Binder e Foggia in Moto3?

"E' difficile da dire. Quando due piloti lottano per il titolo, gli altri devono fare molta attenzione e tenersi un po' di margine. E' un peccato finire così, all'ultimo giro, con una caduta. E' un grosso peccato, non è la prima volta che succede nel nostro sport, ma non ho un'idea precisa dell'accaduto".

Pensi che in MotoGP si debba creare una 'super licenza' come quella che esiste in Formula 1?

"Non saprei. Deniz Oncu ha preso 2 GP di stop per quello che ha combinato ad Austin. Penso che, in fondo, sia un sistema di giudizio simile. Certo, in Moto3 c'è bisogno di maggiore attenzione nei confronti dei comportamenti in pista dei piloti".

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