Quello di Aragon è un weekend di MotoGP importante per tantissimi motivi: la lotta Quartararo-Bagnaia per il titolo, l'attesissimo ritorno di Marc Marquez (per vincere?, chiede Zam) e anche per Joan Mir.

Il campione del mondo 2020 torna in pista dopo l'incidente in Austria dove si era fatto male a una caviglia in una caduta nel corso del primo giro. Per Mir è la prima uscita dopo l'ufficializzazione del suo passaggio in Honda Hrc nel 2023.

Mir torna ma serve l'ok dei medici

Il Team Suzuki Ecstar ha spiegato che Mir tornerà in pista questo fine settimana in Spagna ma il pilota deve continuare il suo recupero dall'infortunio alla caviglia: "Dopo aver subito un gravissimo incidente nel primo giro del Gran Premio d'Austria il 21 agosto, Mir ha riportato un infortunio all'astragalo e ai legamenti della caviglia destra".

"Su consiglio del medico - hanno spiegato da Suzuki - Joan ha effettuato 15 giorni di riposo e guarigione, mancando al GP di San Marino. Ora, tre settimane dopo l'incidente, il pilota maiorchino ha consultato ancora una volta il dottor Juan Garcías e si sente pronto per tornare in azione".

La situazione del pilota sarà comunque valutata ad Aragon: "Ulteriori controlli medici verranno effettuati sul circuito in vista delle prime sessioni del weekend, come da protocollo standard quando un pilota rientra da un infortunio, ma Mir è fiducioso che potrà esibirsi ad un buon livello".