Le future SV e V-Strom Suzuki hanno perso la V [Foto spia]
Della nuova generazione della piattaforma SV650/V-Strom 650 si parla da molto tempo. Del resto quei pur validi modelli hanno radici che risalgono al 1999 nella caso della naked e al 2004 nel caso dell'enduro stradale.
L'ottimo V2 di 645 cc ha nel tempo incrementato la potenza massima, partiva da 68 cavalli, e poi superato le normative sulle emissioni Euro4 e infine Euro5.
Ma certo ora che la concorrenza è salita di cilindrata serviva fare altrettanto. E così Suzuki ha sviluppato un nuovo propulsore, non più un V2 di 90°, ma un più razionale ed economico due cilindri parallelo adeguando la scelta tecnica a quanto sposato da altre marche, quali Honda, Kawasaki, Yamaha, KTM e via di seguito.
Da qualche giorno sono in rete le fotografie di due muletti camuffati, ma chiaramente Suzuki, che altro non sarebbero se non appunto le moto in sviluppo che andranno a sostituire le citate SV650 e V-Strom 650. I collaudatori le stavano testando al Passo dello Stelvio e non sono passati inosservati.
La versione naked mostra ruote da 17 pollici, un inedito forcellone in lega di alluminio con sospensione centrale, forcella a steli rovesciati e bidisco anteriore con pinze radiali a quattro pistoncini.
Il telaio parrebbe in acciaio e non più in alluminio, ma anche questa è una caratteristica comune alle altre medie cilindrate in vendita. Nel frontale spiccano i due fari sovrapposti che ricordano la soluzione introdotta sulla quattro cilindri GSX-1000S.
La versione adventure è equipaggiata anch'essa di due fari disposti verticalmente e di strumentazione con pannello digitale; ha ruote a raggi nelle dimensioni di 19 pollici anteriore (ma in foto parrebbe da 21") e 17 posteriore, il forcellone in lega di alluminio ha in disegno differente da quello della naked e l'impianto frenante anteriore mostra pinze assiali a due pistoncini paralleli; la forcella è sempre a steli rovesciati e al parafango basso è abbinato il “becco” in stile DR e poi V-Strom 1050.
Il motore, si prevede, dovrebbe avere una cilindrata compresa fra i 700 e gli 800 cc, in modo da poter fornire una potenza fra i 75 e gli 85 cavalli ed essere competitivo con l'attuale concorrenza.
E' possibile che sia la prossima edizione di EICMA l'occasione per il lancio di queste due novità. Meno probabile che si tratti di modelli per il 2024.
foto Motorcyclenews.com e Kaniarfoto.com
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robertinocast121, Livorno (LI)Con tutte le diciamo per essere buoni "dimenticanze" fatte da Suzuki su i suoi modelli nuovi in fatto competitività sia tecnologica e di gadget con le concorenti da questo, una volta glorioso, brand non mi aspetto più nulla. Infatti l'unica cosa per cui era un passo avanti nella categoria delle 650 cc. fino a pochissimo tempo fà, erano il telaio in alluminio e l'ultimo motore bicilindrico a V. Adesso ha tolto pure quelle uniche due cose che la differenziavano dalle altre, non oso immaginare che cosa avranno il coraggio di presentare in merito.
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Alberto101L'anomalia suzuki è scomparsa: l'unico motore a V di quella categoria se ne va. E anche il telaio. Cioè le due cose che rendevano estremamente interessante vstrom e SV650, il resto era roba normale, vedi anche un po' scarsa (forcelle vstrom, per essere precisi). Se questo è progredire. Spero che mantengano il motore almeno nella cilindrata superiore