Phillip Island - Aleix Espargaro è quarto in griglia e ha perso la prima fila per pochissimo. È lui stesso a spiegare come mai: "Nell’ultimo giro abbiamo fatto strategia con Vinales, lui era davanti per darmi la scia. Purtroppo il suo giro non è stato così perfetto: nell’ultima curva, mi sono avvicinato troppo, la moto si è mossa e ho perso sicuramente almeno un decimo (di più, NDA): per questo non sono in prima fila. Peccato: se Maverick avesse ripetuto il tempo delle qualifiche, sarebbe stato perfetto”

Come la vedi per la gara?

“Sono veloce, ho un buon ritmo, anche se ho qualche problema con la dura anteriore, che invece solitamente riesco a sfruttare al meglio. Ma la moto funziona bene, sono rapido, sono costante sul passo”

Sembra però che Bagnaia e Quartararo siano messi meglio sulla distanza.

“Non sono d’accordo: non hanno un ritmo migliore del mio, siamo tutti lì. E rispetto a loro ho meno da perdere: ho poche possibilità di vincere il titolo, posso solo attaccare”

Prevedi una gara di gruppo?

“Per i primi 15 giri sicuramente, perché oltre a noi tre, hanno un buon ritmo anche Bezzecchi, Martin, Zarco, le Suzuki, Marquez. Ma gli ultimi giri le gomme caleranno per tutti”

Conterà più la velocità o la gestione delle gomme?

“Non ho dubbi: la gestione degli pneumatici”

Molti sono in dubbio sulla gomma posteriore: anche tu?

“No, io punto sulla dura: ho fatto tanti giri nelle libere, senza registrare un calo importante. Per me è la scelta giusta: devo solo riuscire a stare con loro nei primi giri, poi posso avere un vantaggio”

Ti senti forte come in Argentina?

“No: là avevo un chiaro vantaggio, qui siamo in 3 o 4 per la vittoria”