MotoGP 2022. GP d'Australia. Fabio Quartararo più che deluso pare rassegnato: "Non devo pensare al mondiale"
Dal silenzio e dalla frustrazione dopo la Thailandia al ritiro in Australia, con un diverso stato d'animo. Fabio Quartararo è apparso quasi rassegnato dopo la difficilissima gara di oggi in cui, dopo un'ottima partenza, è stato velocemente risucchiato dal gruppo fino a commettere un errore alla curva 4 che lo ha fatto scendere al 22esimo posto.
Da lì è iniziata una rimonta che però è durata poco: all'11esimo giro Quartararo è caduto, chiudendo così la gara. Il rivale Pecco Bagnaia è arrivato terzo e ora, a due gare dal termine, la classifica dice: Bagnaia 233, Quartararo 219 e Aleix 206.
La sua analisi sulla gara...
"Non è il risultato che mi aspettavo. Alla 4 ho fatto un errore, non ho potuto fermarmi, dopo ho provato a rimontare e non lo so, non ho frenato troppo tardi ma sono caduto. Ho fatto un po' fatica a scaldare la gomma dietro. Poi è stato difficile, ero dietro, ho provato a fare sorpassi, 4-5 piloti ma dovevo anche provare a salvare le gomme"
Il problema è che devi guidare oltre il limite?
"Sì, naturalmente guido oltre il limite ma non è l'unico problema, il problema è che guido in un modo diverso dagli altri, quando guido da solo sono forte ma quando sono in gara è difficile. La nostra moto deve essere guidata con uno stile diverso dalle altre, questo rende le gare difficili quando sono in gruppo. Dobbiamo provare a trovare una soluzione per le ultime due gare"
È stato più difficile che in Thailandia?
"No, qui ho fatto un errore alla 4"
Quartararo ha parlato subito della prossima gara...
"In Malesia dobbiamo provare a essere lì. Penso che farà più caldo e sarà più facile avere la gomma dietro calda. Penso che per un po' non devo pensare al mondiale ma cercare di godermi le ultime due gare. La Malesia può essere un buon circuito per noi, dobbiamo stare concentrati e dare il massimo"
In FP4 avevi provato la gomma dietro morbida in ottica gara, visto come è andato Marquez sei pentito di non averla scelta?
"Sì mi sono pentito ma è troppo tardi, esperienza per il futuro"
Credi sia un miracolo che sei stato leader fino a ora, nonostante l'inferiorità tecnica?
"Non credo che si possa chiamare miracolo, abbiamo fatto un ottimo lavoro e un'ottima prima parte di stagione, cercherò di fare il meglio possibile"
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SignorNessuno, Agugliano (AN)Secondo me è andato nel pallone.
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davidebabini0709641, Lugo (RA)In questa seconda parte di stagione, la Yamaha e' stata un alleato prezioso di... Bagnaia. La moto e' un cancello. Nessuno sviluppo da molto tempo. Basta guardare dove sono in classifica, regolarmente, quelli che la guidano e che non si chiamano Quartararo (ed il cuore piange per Morbidelli). In generale, secondo me, questa debacle si inquadra nel crescente disinteresse delle giapponesi per la motogp, tra case che lasciano, quelle che si ridimensionano (Yamaha senza junior team) e chi si barcamena aspettando i miracoli del n. 93 (Honda). Di contro, ci sono 8 ducati, 2 aprilia (diverranno 4) e 4 KTM che vincono, sviluppano, mettono ogni loro pilota in grado di competere (magari non continuita', ma questo e' un dettaglio).