MotoGP 2022. GP d'Italia al Mugello, Fabio Quartararo: "Mugello? Una delle mie piste preferite ma dobbiamo partire bene"
"In ogni pista cercherò di dare il massimo". È questa la frase che Fabio Quartararo va ripetendo da Marzo. Ma se all'inizio dell'anno sembrava a tutti gli effetti una dichiarazione politicamente corretta per dire-e-non-dire della sua scontentezza relativa alla moto infine si è rivelata una strategia efficace per far fruttare al meglio le qualità della Yamaha combinate all'enorme talento del francese numero 20.
Così, ogni domenica di gara gli obiettivi sono due: partire il più possibile davanti per non perdere troppe posizioni e cercare di fare il meglio possibile, che sia vincere (come a Portimao) oppure accontentarsi di posizioni di rincalzo come il nono, l'ottavo o il settimo posto ottenuti in Qatar, Argentina e Texas.
Insomma è un Quartararo che vede il bicchiere mezzo pieno consapevole che la sua forza e i pregi della M1 possono portarlo in alto anche quest'anno. Quanto? È ancora presto per dirlo ma il leader del mondiale per adesso è lui.
Come ti aspetti dal Mugello e da Barcellona?
"Non è facile da dire, non sono circuiti sfavorevoli per noi ma se partiamo male le cose si complicano, vediamo come andrà, per ora 50-50. Penso che le prossime due tappe saranno una sfida per noi"
A Le Mans avevi una velocità di punta di 12 km inferiore ad altri. Pensi di poter essere competitivo qui al Mugello?
"Avrò più o meno lo stesso gap di velocità, molte moto sono migliorate. Ma qui i settori 2-3 sono molto a nostro favore, sono molto fiducioso per quelle curve e spingerò al massimo"
L'anno scorso qui hai vinto, non hai però un nuovo motore (come l'Aprilia, ndr) pensi di poterti ripetere?
"Il motore ti può dare dei decimi, noi avremo una carena nuova. Quel che posso fare è dare il meglio di me, lo sto facendo dal Qatar. Il Mugello è una delle piste che io preferisco in assoluto, speriamo di avere un buon passo e fare delle buone qualifiche, poi dobbiamo aspettare e vedere domenica"