L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP d'Italia al Mugello, Marc Marquez: “Dobbiamo capire quale direzione prendere”

- Il pilota della Honda ammette di usare il venerdì per fare… sviluppo: “Abbiamo lavorato in maniera differente, domani ci concentreremo sui dettagli per la gara. La RC213V 2022 è meglio in alcune aree, ma peggio in altre: dobbiamo capire come far girare meglio la moto e avere più fiducia sull’anteriore”
MotoGP 2022. GP d'Italia al Mugello, Marc Marquez: “Dobbiamo capire quale direzione prendere”

Scarperia - All’ottava gara, Marc Marquez lavora più per il futuro piuttosto che per il presente. Sembra incredibile, ma è così. Anche l’utilizzo di un nuovo telaio va in questa direzione.“Oggi abbiamo lavorato in un modo un po’ differente dal solito rispetto agli altri venerdì. Dobbiamo capire come migliorare la moto, cosa è più utile per il futuro: per questo avevamo due moto sistemate in maniera differente. Domani proveremo a fare un passo in avanti e ci concentreremo di più sui dettagli per la gara. Fin dalle FP1 ho capito che oggi sarebbe stata una giornata complicata: la RC213V 2022 è migliorata molto in alcune aree, ma in altri aspetti è peggio della precedente”

.Nel finale delle FP1 sei sembrato particolarmente lento.

“La gomma anteriore soffice era completamente finita, il davanti si chiudeva continuamente, era inutile prendere rischi. Nelle FP2, con la media, ho spinto un po’ di più, ma domani dovremo lavorare sul passo gara”

Cosa state cercando con le novità provate?

“Dobbiamo capire come far girare meglio la moto, come sentire più sicuro l’anteriore”.

Marquez, poi, conferma che in Francia, durante la Safety Commission, si è parlato tra i piloti della possibilità di introdurre un salario minimo.

“Credo che troppi piloti corrano guadagnando troppo poco, nonostante viaggiamo a 360 km/h e ci sono 20 GP. Io sono uno di quelli che guadagna moltissimo, credo ci sia troppa differenza: è vero che accade in tutti gli sport, ma sarebbe giusto imporrare un limite sotto al quale non si dovrebbe scendere. Non ho idea, però, di come si possa fare. Ma non è un qualcosa che si risolve in un attimo: noi abbiamo un ottimo rapporto con Dorna, abbiamo cominciato a parlarne”

  • fulviodiverio1
    fulviodiverio1

    Ricordo che anni orsono Capirossi prese la stessa posizione quando Barbera in Pramac guadagnava meno di alcuni suoi meccanici. Inoltre secondo il Vangelo non pagare il giusto stipendio ai lavoratori è peccato mortale. Ne consegue che Gesù, Capirossi e Marquez stanno dalla stessa parte! ;-)
  • CaproneFurente
    CaproneFurente

    Credo che il problema sia più serio in Moto3 e Moto2, in MotoGP male che vada si parla comunque di cifre che permettono di fare una vita più che dignitosa (ho letto una lamentela per Quartararo che sarebbe stato preso per "soli" 80 mila euro, che per un 20enne non sono comunque bruscolini, senza contare il fatto che ciò gli ha permesso di ottenere un ingaggio almeno milionario con Yamaha e di vincere un titolo mondiale), per il resto coi risultati arrivano gli aumenti di ingaggio e gli sponsor, la fame non la fa nessuno in MotoGP. Nelle categorie inferiori è un discorso diverso e lì sicuramente ci sono tanti piloti che guadagnano poco, molto poco o addirittura niente (per non parlare di chi paga e basta), ma sono anche categorie che comportano più rischi per chi gestisce i piloti e probabilmente con sponsor disposti a sganciare meno, non è semplice.
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