L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP del Portogallo, Fabio Quartararo: “I primi cinque si giocano il podio”

- Il pilota della Yamaha molto soddisfatto per i progressi fatti: “Ieri non scaldavo la gomma posteriore, oggi abbiamo trovato più confidenza. Rispetto a qualche gara fa, sono molto più calmo e tranquillo. Qui la partenza non dovrebbe essere un problema, dipende da me, non dalla potenza”
MotoGP 2022. GP del Portogallo, Fabio Quartararo: “I primi cinque si giocano il podio”

Portimao - È sempre un po’ difficile, ultimamente, decifrare l’umore di Fabio Quartararo; lui assicura di essere estremamente contento di questo fatto nella giornata di oggi.

Sono molto soddisfatto: avevo detto ieri, dopo le FP2, che avevamo fatto dei miglioramenti, che non venivano però mostrati dal risultato ottenuto. Oggi ho confermato i progressi: ho fatto terzo nelle FP3 con il bagnato, quinto nelle FP4, sono andato bene in qualifica. Purtroppo mi è stato cancellato il giro più veloce per le bandiere gialle e ho fallito solo per due secondi la possibilità di fare un ultimo tentativo. Ma sono molto contento di quello che ho fatto”.

E’ stato un rischio montare le slick in Q2?

“In Q1 la situazione era veramente pericolosa: Gardner, Fernandez, Bagnaia, Bastianini sono caduti tutti con le slick, ma in Q2 la situazione era decisamente migliore, c’erano solo tre curve critiche”

Quanto ti penalizza partire dalla seconda fila?

“In realtà, i problemi più grandi ce li ho quando nel rettilineo prima della prima curva devi mettere la quarta marcia, quindi qui non dovrebbe essere un grande problema. Molto dipenderà da come partirò io, non dalla potenza della Yamaha: nelle prime gare sono scattato bene, ma ho sbagliato tutte le partenze provate fino adesso. Vediamo cosa succede in gara…”

In qualche modo, sei stato condizionato dalle cadute di Bagnaia e Bastianini in Q1?

“No, non puoi pensarci. Era successo anche a me l’anno scorso a Silverstone di cadere e farmi male, ma non puoi farti condizionare da questo: altrimenti non fai nemmeno le qualifiche. Devi spingere, senza stare a pensarci più di tanto. Noi non siamo come la F.1, dove difficilmente i piloti si fanno male: da noi l’infortunio fa parte del gioco. Oggi ci sono state 4 cadute che hanno portato a un infortunio, si possono perdere tanti punti: bisogna stare attenti, ma non ci si può risparmiare”

Dove sei migliorato oggi?

“Ieri avevamo capito che facevo fatica a far entrare in temperatura la gomma posteriore, per questo non avevo confidenza. Oggi abbiamo caricato di più il dietro della moto e mi sono sentito più a mio agio. Sono contento di come è andata: sono molto più calmo e tranquillo rispetto a qualche gara fa”.

Si può indicare un favorito?

“Credo che tutti i primi cinque (Zarco, Mir, A.Espargaro, Miller e lo stesso Quartararo, nda) abbiano la possibilità di lottare per il podio. Va forte anche Marc Marquez e pure Alex Rins è competitivo, ma parte molto da lontano”

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