L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP del Portogallo, Pecco Bagnaia: “Bello aver ritrovato le sensazioni del 2021”

- Partito ultimo, con una spalla messa male, Pecco ha fatto una buona rimonta fino all’ottava posizione: “Era il traguardo che mi ero prefissato: per questo posso essere soddisfatto, anche se non sono certo felice del mio risultato. Ma oggi con la Ducati mi sentivo veramente bene”
MotoGP 2022. GP del Portogallo, Pecco Bagnaia: “Bello aver ritrovato le sensazioni del 2021”

Portimao - Considerando da dove era partito e in che condizioni, Pecco Bagnaia può essere più che soddisfatto del suo ottavo posto. Rimane il fatto di una competitività sempre incompiuta per qualche motivo, un rammarico di fondo per non riuscire a sfruttare un potenziale altissimo.

“Sicuramente, cadere in Q1 e farmi male non era il mio obiettivo… tutto sommato ho fatto il possibile per la condizione in cui eravamo. A casa dovremo fare una risonanza magnetica alla spalla, temo che ci sia qualcosa a livello di legamenti: lo scoprirò martedì. Ho spinto per cercare di fare il miglior risultato possibile, mi ero posto come massimo traguardo l’ottavo posto: non posso certo essere felice, ma soddisfatto per averlo centrato. Potevo staccare forte, ho tenuto un buon passo, ma non me la sono sentita di rischiare più di tanto”.

Tornando a quanto è accaduto ieri, non hai montato la slick troppo presto in Q1?

“Marini è partito un minuto dopo di me con la slick ed è passato in Q2. È chiaro che con il senno di poi si ha sempre ragione, ma bisognava rischiare: con la “rain” non sarei mai passato in Q2, chi c’è riuscito l’ha fatto con le slick. Purtroppo ho preso una chiazza d’acqua e sono volato via”

La classifica dice che sei a 38 punti dalla vetta: Jerez sarà se non l’ultima, la penultima spiaggia?

“Non voglio pensarla così. Jerez è una pista a noi favorevole, nel 2021 abbiamo finito primo e secondo, anche se, in realtà Quartararo era stato il più veloce di tutti, prima di rallentare per il problema al braccio. Mi piacerebbe riuscire a lavorare nel modo giusto, come comunque abbiamo fatto ad Austin e qui, anche se la gran botta non mi ha certo aiutato. Bisogna continuare a fare un lavoro pulito, per ottenere i risultati che meritiamo: anche oggi, il passo era da stare molto più avanti, ma partendo ultimo si fa fatica. Non so, forse devo essere più tranquillo”

Considerando quello che hai fatto con una spalla in quelle condizioni, si può dire che eri al livello dell’anno scorso?

“Oggi il mio giro veloce è stato solo un decimo più lento di quello del 2021, quando vinsi. Il passo era veramente buono, quando avevo strada libera davanti ero molto forte, tenevo un passo tra 1’39”5 e 1’39”8. Le sensazioni con la moto erano molto buone, con la possibilità di fare quello che volevo con la Ducati, come nel 2021. È stato bello ritrovare le sensazioni dell’anno scorso, spingere e andare forte”

È più la felicità per questo aspetto, o il rammarico per aver perso un’occasione?

“La felicità, bisogna vivere nel presente”

  • Ciulo8
    Ciulo8, Albinea (RE)

    Pieno rispetto per il pilota Pecco, e per la persona Bagnaia certe dichiarazioni se fatte dal gradino più alto del podio anno un o spessore, fatte fuori dal podio lasciano il tempo che trovano, evvai Pecco! sei in gioco alla grande!
  • k-dream
    k-dream, Lastra a Signa (FI)

    Ci si aspettava un inizio col botto da Ducati,invece stanno solo facendo un solco nel nulla. Mannaggia mannaggia...in tutta onestà portare la moto nuova è stato giusto per la crescita dello sviluppo tecnologico peró la 2021 è a tutt'ora la moto migliore e Pecco l'avrebbe sfruttata finalmente in pieno. Valanghe di dati per ogni circuito,un gran feeling e la consapevolezza di poter vincere con quella moto. Forse il cambiamento lo ha destabilizzato,vedere altri che con la moto "vecchia" vanno di piú ti fa venire la nerva. Io mi auguro che si riprenda.
    Forza Pecco!!!🖖🏻
Inserisci il tuo commento